Quattro giovani nordafricani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver messo a segno sette rapine a mano armata, messe a segno tra il 29 dicembre e il 10 gennaio (di cui cinque in un giorno solo) tra Monza e Milano, in esecuzione di fermo per indiziato delitto per rapina e di sequestro di persona e lesioni aggravate, emesso dal Gip di Monza. Per costringere le persone aggredite a sorpresa per strada o simulando di essere accasciati a terra dopo un incidente, a consegnare soldi e gioielli, i malviventi usavano una pistola.
I colpi e le vittime della gang
Sono state due ragazze di 20 anni le prime vittime di una banda dei quattro rapinatori armati e violenti, arrestati nelle scorse ore dalla Polizia di Stato di Monza, con l’accusa di aver messo a segno 7 colpi tra Milano e Monza, in pochi giorni. Le due sono state aggredite il 29 dicembre, a Monza, mentre tornavano a casa a tarda sera, e costrette a consegnare borse, cellulari e chiavi della macchina, con cui poi i malviventi sono fuggiti.
La notte di Capodanno, poco dopo la mezzanotte, uno dei due rapinatori si é sdraiato in mezzo alla strada, simulando di essere stato investito, costringendo due giovani in macchina a fermarsi. Quando sono scesi per aiutare il falso ferito, un altro rapinatore é uscito allo scoperto ed é salito sulla loro auto. Tra i quattro é nata una colluttazione, finita con il ferimento di uno dei rapinati, colpito con un coltello al collo.
Indagando su questi due episodi, la Questura di Monza ne ha ricostruiti altri cinque, tutti relativi alla sera e alla notte del 10 gennaio scorso. Vittime delle aggressioni anche un 70 enne minacciato con una pistola mentre faceva benzina e rapinato di denaro e auto, poi abbandonata perché i malviventi non sapevano utilizzare il cambio automatico.
Ma la lista continua: un uomo alla guida della sua macchina di cui é stato rapinato in uscita da un parcheggio, una donna appena uscita di casa, aggredita e strattonata e rapinata di due borse, una 58 enne a cui hanno strappato la collanina dal collo, un 55 enne minacciato con l’arma e rapinato di soldi e macchina. Grazie alle attività tecniche e alle immagini di telecamere di sorveglianza, la Squadra Mobile di Monza é riuscita a risalire ai quattro rapinatori e ad arrestarli. In tre si trovano ora in carcere Monza, mentre uno é a San Vittore a Milano.