“Siamo convinti dell’importanza di continuare a seguire politiche fiscali e monetarie espansive fino a quando non saremo tornati su un sentiero consolidato di crescita. Ritirare anzitempo il supporto all’attività economica sarebbe un grave errore”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in un intervento sul Sole 24 Ore dedicato alla presidenza italiana al G20, in cui mette in fila una serie di priorità da perseguire, dalla sanità al Green deal.
“Occorrerà – scrive Gualtieri ripreso anche da Ansa – orientare la politica di bilancio verso la spinta agli investimenti non vogliamo e non possiamo accontentarci di un ritorno alla normalità”.
“La presidenza italiana al G20 si impegna a contribuire a un rilancio del multilateralismo come fondamento della cooperazione internazionale, grazie anche al fondamentale contributo della nuova amministrazione statunitense. Sono fiducioso che sapremo fare importanti progressi su una serie di argomenti delicati ma cruciali, come la salute, il clima e la crescita sostenibile”.
Le sei priorità per il G20 Finanze
L’Italia punta a “perseguire sei priorità per il G20 Finanze: promuovere la salute pubblica come bene comune globale”, con la proposta di un “mandato a Panel indipendente di Alto livello” per “una review della capacità di mobilitare in maniera più efficace le risorse del settore pubblico, privato e delle istituzioni finanziarie internazionali”; “un ambiente internazionale favorevole a investimenti e crescita, un forte accento su innovazione e digitalizzazione, un focus particolare riguarderà gli investimenti in infrastrutture di qualità”; “sistema finanziario globale e finanziamento dell’economia reale”, accompagnamento della “transizione verso una crescita sostenibile”, e “iniziative per migliorare la resilienza del sistema finanziario, in particolare contro i rischi per la stabilità finanziaria legati al clima“; “prospettive di sviluppo dei Paesi più vulnerabili” con “una nuova assegnazione di Diritti speciali di prelievo su larga scala”; “sistema internazionale di imposizione fiscale più equo e sostenibile” con il perseguimento di “un accordo globale sulla fiscalità dell’economia digitale e sulla definizione di una tassazione minima effettiva globale”, e “ruolo della fiscalità nel sostenere la transizione verde“; al centro della “presidenza italiana un’ambiziosa Agenda verde, in linea con il percorso a livello europeo” del Green deal, con “la sostenibilità ambientale” che sarà “la priorità trasversale di tutte le attività del G20 Finanze” (ricostituzione del Gruppo di studio per la finanza sostenibile su rischi e opportunità derivanti dai cambiamenti climatici, dibattito globale su ruolo delle politiche pubbliche nella protezione dell’ambiente e per un uso più efficiente dell’energia, l’11 luglio a Venezia).
“Per contrastare e superare una crisi globale è necessaria una risposta globale – conclude Gualtieri – è giunto il momento di unire le forze per dare forma a una società più inclusiva e sostenibile”.