La guerra in Ucraina è giunta al giorno 825. Secondo il capo del Servizio di frontiera dell’intelligence russa “la Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine”. Zelensky ha annunciato un accordo con il Belgio per 977 milioni di euro in aiuti umanitari.
Dopo la decisione di alcuni Stati Ue di “rimuovere le restrizioni per l’uso delle armi sul territorio russo”, Borrell avverte: “Bilanciare il rischio di escalation e le necessità di Kiev di difendersi”.
Fsb: “Nato si esercita per attacchi nucleari alla Russia”
“La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine”, ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell’intelligence della Federazione (Fsb) in un’intervista a Ria Novosti in occasione della Giornata della Guardia di frontiera.
“L’attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l’intensità dell’addestramento sta aumentando, vengono elaborati scenari di operazioni contro la Federazione, compresi attacchi nucleari”, ha detto. Kulishov ha affermato che una tale situazione richiede l’adozione di misure adeguate
Zelensky: “Accordo con Belgio, 977 milioni di aiuti nel 2024”
“Oggi a Bruxelles, con il primo ministro Alexander de Croo abbiamo firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Belgio: il documento comprende almeno 977 milioni di euro in aiuti militari dal Belgio all’Ucraina quest’anno, nonché l’impegno del Belgio a sostenere Kiev durante i dieci anni dell’accordo”, ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Borrell: “Lecito togliere restrizioni all’uso di armi a Kiev”
“Alcuni Stati membri hanno iniziato a decidere di rimuovere le restrizioni per l’uso delle armi sul territorio russo. E un’altra cosa importante da discutere oggi. Secondo la legge di guerra è perfettamente possibile, non vi è contraddizione ritorcersi contro chi combatte contro di me dal suo territorio”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Difesa.
“Alcuni hanno sollevato la preoccupazione del rischio di un’escalation, sono sicuro che verrà messo sul tavolo. Ma bisogna bilanciare il rischio di escalation e la necessità che gli ucraini si difendano – ha sottolineato rispondendo a chi chiedeva quale fosse la sua posizione -. Perché certamente non si possono colpire i luoghi da dove provengono gli attacchi. Ci troviamo in una situazione completamente asimmetrica e diventa sempre più cruciale perché gli attacchi a Kiev arrivano dal territorio russo”.
Aeroporto di Zaporizhzhia colpito da un missile da crociera russo
Le forze russe hanno colpito il terminal dell’aeroporto di Zaporizhzhia con un missile da crociera Kh-59. Lo riferiscono funzionari militari ucraini, citati da Kyiv Independent. L’edificio del terminal è stato distrutto. Nessuna persona è rimasta ferita nell’attacco.
Fonte: Ansa