La domenica del pallone regala la sorpresa dell’inatteso pari interno del Napoli che si fa bloccare in casa da una volitiva Udinese, allungando solo a +4 sull’Inter che però domani sera giocherà a San Siro nella chiusura di giornata contro la Fiorentina e può salire, in caso di vittoria, a meno uno. Avanza l’Atalanta, terza, dopo il 5-0 di Verona. Alle spalle delle prime tre, è bagarre, con la Lazio tornata quarta a quota 45, +2 sulla Juventus (2-1 sabato al Como) e +3 sulla Fiorentina. Alle loro spalle una voragine, con Milan e Bologna staccate di sette punti dal quarto posto della Lazio. Risale la Roma, nona.
Napoli, occasione persa
Intensa e inattesa Napoli-Udinese, giocata a viso aperto dai friulani che hanno risposto con attenzione tattica al predominio territoriale e al possesso palla della capolista. Al Maradona è finita 1-1, con tanti capovolgimenti di fronti e colpi di scena. Parte bene l’Udinese con Thauvin che spaventa Meret, poi è Sava a chiudere bene su Politano. In successione, occasioni per Lucca e Bijol, poi McTominay si divora il vantaggio, facendosi perdonare a stretto giro quando di testa trova il vantaggio. Che dura pochissimo, perché tre giri di lancette dopo, arriva il pari friulano con Ekkelenkamp che brucia Meret. Ripresa ad alto ritmo, l’Udinese non molla, mentre il Napoli spinge ventre a terra, ma senza sfondare. Finisce 1-1 con gli azzurri che salgono a +4 sull’Inter in campo domani sera. Ma sono due punti persi nella corsa allo scudetto. Bene l’Udinese.
Lazio quarta
Vince e convince la Lazio che all’Olimpico travolge un piccolo Monza sempre più lontano dalla permanenza in serie A. Finisce 5-1 per gli uomini di Marco Baroni in una gara che non ha mai avuto storia. Doppietta di Pedro e personali per Marusic, che ha sbloccato la partita alla mezz’ora, Castellanos, prezioso anche in veste di assist man, e Dele-Bashiru. Lazio che si riprende il quarto posto scavalcando la Juventus c he sabato si era imposta a Como per 2-1. Monza, amaramente ultimo.
Roma, basta Dybala
Alla vigilia della trasferta di Europa League, la Roma porta a casa tre punti pesanti per la sua classifica sbancando il “Penzo” di Venezia (1-0). A decidere la sfida in laguna, un gol di Paulo Dybala su calcio di rigore. Per il resto una partita giocata meglio dai giallorossi nella prima parte di gara (salvataggio di Nicolussi Caviglia su Mancini), poi nel finale il forcing della formazione di Eusebio Di Francesco, ma la Roma tiene bene bene e porta a casa i tre punti, con i giallorossi che salgono a quota 34. Venezia sempre penultimo.
Cagliari, scatto salvezza
Vola il Cagliari, sprofonda il Parma. E’ questo l’esito della sfida salvezza della Domus Arena, vinta dalla formazione sarda per 2-1. I padroni di casa mettono la freccia nella ripresa con l’autorete di Vogliacco. Poi il gol di Coman, mentre risulta del tutto inutile la rete di Leoni. Vince il Cagliari che si stacca di quattro punti dalla zona calda, dove rimane invischiato il Parma, terz’ultimo. Nell’altra partita della giornata, pari senza reti a Via del Mare tra Lecce e Bologna.