Il ministero degli Esteri francese ha espresso “vive inquietudini” dinanzi all’aggravarsi del conflitto in Sudan e sulla situazione della sicurezza in Darfur condannando le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dalle due parti.
Francia, forte preoccupazione per il Sudan
La Francia “è fortemente preoccupata per il proseguimento del conflitto in Sudan e per l’escalation delle violenze” sul terreno. In una nota diffusa oggi, il ministero degli Esteri di Parigi esprime “le sue più vive inquietudini dinanzi al grave peggioramento della situazione della sicurezza in Darfur. Condanna le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dalle due parti. Dinanzi a queste atrocità – si prosegue nella nota – la Francia appoggia pienamente i lavori della Corte penale internazionale e la Missione per l’accertamento dei fatti per il Sudan, istituita dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite”.
La richiesta del cessate il fuoco
La diplomazia transalpina ribadisce quindi il suo forte appello alle parti “a cessare immediatamente i combattimenti senza precondizioni e a consentire una fornitura dell’aiuto umanitario sicuro e senza ostacoli”. Parigi chiede inoltre ai “belligeranti di rispettare gli impegni assunti a Gedda per la protezione dei civili e per facilitare un accesso umanitario. E’ urgente che le parti si impegnino nel processo di risoluzione del conflitto in cui i civili sudanesi e le loro aspirazioni democratiche non dovranno essere lasciare da parte”, avverte la Francia. Ad oggi, si conclude nella nota, Parigi ha fornito “un aiuto di 55 milioni di euro per rispondere ai bisogni umanitari delle popolazioni in Sudan e dei rifugiati sudanesi nei paesi vicini”.
Fonte: Ansa