A due anni esatti dall’incendio che la devastò, la cattedrale di Notre-Dame de Paris “sarà riaperta” nel 2024. E’ quanto assicurato oggi dal ministro francese della Cultura, Roselyne Bachelot durante un intervento al Senato di Parigi. Il ministro ha annunciato che la sottoscrizione pubblica per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione ha permesso di raggiungere una somma sufficiente per portare a termine il cantiere.
Grazie a donazioni e promesse di donazioni per un totale di 833 milioni di euro, “le somme raccolte ci permettono di affrontare tranquillamente questo cantiere”, ha precisato il ministro della Cultura, recentemente guarita dal Covid-19. “Posso dirvi che nel 2024 la cattedrale Notre-Dame de Paris verrà riaperta”, ha aggiunto.
Il 15 aprile, a due anni esatti dall’incendio, Bachelot si recherà in visita nel cantiere della cattedrale gotica di tra i simboli fondamentali della Francia e dell’Europa, assieme al presidente, Emmanuel Macron. All’epoca dei fatti, il capo dello Stato aveva invocato la ricostruzione dell’edificio in cinque anni, in tempo per le Olimpiadi di Paris-2024. Anche il generale Jean-Louis Georgelin, che segue il cantiere per conto di Macron, ha garantito che Notre Dame potrà riaprire nel 2024, con un Te Deum già fissato per il 16 aprile, anche se i lavori non saranno del tutto conclusi per quella data.