Sofferta ultima giornata del girone eliminatorio agli Europei Under 21. L’Italia cede malinconicamente alla Norvegia, e torna a casa a testa bassa, mancando anche la qualificazione olimpica. Francia a punteggio pieno, da seconda passa la Svizzera per miglior differenza reti rispetto agli azzurri.
L’Italia non graffia
Un primo tempo dove è l’Italia a fare la partita contro la Norvegia a Cluj, con orecchio teso alle notizie provenienti dall’altra partita, quella tra Francia e Svizzera. All’intervallo azzurri qualificati per effetto dello 0-0 maturato alla Cluj Arena, mentre nell’altra partita, è 1-1 tra Francia e Svizzera. L’Italia ci prova, ma non graffia. Bene sugli esterni dove in velocità vanno via spesso ai norvegesi, imprecisi nella sedici metri avversaria dove si avverte la mancanza di un vero e proprio centravanti anche se Gnonto la sua parte la fa. Ed è proprio l’attaccante che ha le occasioni migliori, perdendosi però al momento della conclusione.
Per ora basta il pari
Zero a zero tra Italia e Norvegia e pari anche nell’altra partita tra Francia e Svizzera. Transalpini che la sbloccano quasi subito dopo una quindicina di minuti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Gouiri. La Svizzera cresce con il passare dei minuti e a dieci dall’intervallo trova il meritato pareggio grazie a Ndoye. Un pari che cambia nulla e lascia le cose come erano prima del via. Francia prima di girone, azzurrini secondi e di conseguenza ai quarti, ma con un tempo ancora da giocare, dove tutto può ancora accadere.
Il gol della Norvegia ci sbatte fuori
La prima occasione della ripresa è norvegese, con Evjan che spaventa gli azzurri, ma Carnesecchi c’è e riesce a deviare. L’Italia non decolla e continua a non fare male all’avversario. Norvegia presa in velocità, con Gnonto che scappa via al suo angelo custode da posizione decentrata dopo un invito al bacio di Pellegri, conclusione da dimenticare sull’esterno della rete. D’improvviso il guizzo norvegese. Carnesecchi sbaglia l’uscita sul cross di Nusa, conclusione sporca di Botheim e Norvegia avanti. Disperazione Italia, ma arriva a stretto giro la notizia del nuovo vantaggio della Francia sulla Svizzera e qualificazione che adesso premia gli elvetici avendo segnato di più negli scontri diretti, mentre gli azzurri continuano a sbagliare in controgioco.
La Francia firma il terzo gol contro la Svizzera e si regala matematicamente i quarti a punteggio pieno. Per l’Italia cambia nulla, se non segna è fuori. Fuori Scalvini per Cancellieri nell’Italia che adesso si sbilancia alla ricerca del pari e della qualificazione. Finale all’arma bianca con gli azzurri che centrano una incredibile traversa con Cambiaghi che da un metro di petto non riesce a fare meglio sull’angolo di Tonali. Ma in controgioco è la Norvegia a rischiare di fare il 2-0, bravo Carnesecchi sulla conclusione di Nusa, mentre la Francia cala il poker contro la Svizzera che passa per aver segnato un gol in più della nostra nazionale. Pochi spiccioli più cinque di recupero alla fine con l’Italia a spingere ventre a terra, ma non basta. Vince la Norvegia e l’Italia torna malinconicamente a casa a testa bassa, per aver fallito l’obiettivo europeo e la qualificazioni ai prossimi giochi olimpici.