L’ultimo posto per l’Europa, se lo prende la Fiorentina che batte in casa la Juventus, e accede alla prossima Conference League, mentre la delusione è tutta per l’Atalanta che dopo due anni di grande Champions, finisce addirittura ottava e fuori da ogni competizione europea. Pari all’Olimpico tra Lazio e Verona, con i biancocelesti che chiudono quinti davanti alla Roma: entrambe sono qualificate per la prossima Europa League.
Viola in Conference, amarezza Dea
La Fiorentina vince il duello a distanza con l’Atalanta, battendo all’Artemio Franchi la Juventus che spalanca alla formazione di Italiano, le porte della Conference League, ultima rimasta dopo la qualificazione della Roma vittoriosa ieri in casa del Toro. La sfida di Firenze la decidono due gol nei minuti di recupero delle due frazioni: Duncan al primo di recupero del primo minuto, Nico Gonzalez al minuto 92. Sono i gol che permettono alla Fiorentina di conquistare il settimo posto in campionato e di conseguenza l’accesso alla prossima Conference League.
A masticare amaro è l’Atalanta di Gasperini che dopo le ultime due stagioni disputate in Champions League, si ritrova addirittura fuori dall’Europa. Stagione maledetta per la formazione nerazzurra, uscita prima dalla Champions, poi dall’Europa League. E stavolta il campionato non ha premiato la Dea, scivolata all’ottavo posto e fuori da qualsiasi competizione europea. L’ultima in casa, è una sconfitta amara come il fiele contro l’Empoli che vince 1-0 grazie ad un gol di Stulac nella parte finale del match. Inutili i tentativi di Henderson e Zapata, oltre a Djimsiti che sfiora il vantaggio. Nella ripresa traversa di Boga che certifica che non è serata per andare in paradiso.
Lazio, pari spettacolo
Bel primo tempo all’Olimpico dove Lazio e Verona non si risparmiano. Parte meglio l’Hellas che sblocca con Simeone e raddoppia una manciata di minuti più tardi con Lasagna. La reazione biancoceleste arriva con Cabral che accorcia. La squadra di Sarri spinge e trova il 2-2 con Felipe Anderson. Nella ripresa i biancocelesti completano la rimonta con il gol di Pedro che vale il 3-2. Il Verona non molla, si scuote e trova il 3-3 con Hongia.
Domani scudetto e retrocessione
Domenica di passione in testa e in coda. Si assegna lo scudetto, con il Milan favorito nella corsa al tricolore, forte di un +2 sull’Inter. Ai rossoneri basta un pari a Sassuolo per festeggiare. Nerazzurri in casa contro la Samp. La sola vittoria non basta se il Sassuolo non fa l’impresa.
In coda già retrocesse Venezia e Genoa, manca da riempire l’ultima casella. Se la contendono Salernitana e Cagliari, con i campani che vantano due punti in più in classifica dei sardi. Cagliari di scena a Venezia, Salernitana in casa contro l’Udinese, con i campani che sono padroni del loro destino. Per salvarsi devono solo vincere, perché in caso di pari e vittoria del Cagliari a Venezia, sarebbero i sardi a staccare la salvezza per una migliore differenza reti. Le gare scudetto sono in programma alle 18, quelle salvezza alle 20.45.