“L’obiettivo finale della campagna vaccinale sul fronte della scuola è portare in presenza tutti: non possiamo permetterci un altro anno come quello che abbiamo passato”. Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, da Torino.
Figliuolo in Piemonte: prima tappa all’hub Lavazza
Il generale Figliuolo è arrivato di prima mattina al nuovo hub vaccinale Nuvola Lavazza di Torino, prima tappa della visita di oggi in Piemonte. E’ accompagnato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, e dagli assessori regionali alla Sanità Luigi Icardi, alla Protezione civile Marco Gabusi, e all’istruzione Elena Chiorino. Con loro anche i commissari dell’Unità di crisi della Regione, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo, e il responsabile del Settore regionale Protezione Civile Franco De Giglio.
L’hub vaccinale, aperto da Lavazza lo scorso 7 maggio, ha finora somministrato 96 mila vaccini e omaggiato 30.491 caffè. Attualmente sono in corso le vaccinazioni della fascia 12-15 anni.
Nuvola Lavazza HUB CV19 ha partecipato agli Open night dell’@ASLCittaTorino. La presenza di 600 persone è la conferma della volontà di Nuvola di essere hub di aggregazione e condivisione e della vicinanza del Gruppo Lavazza al territorio. @regionepiemonte pic.twitter.com/VDwCj5cpKz
— Lavazza Group (@lavazzagroup) June 26, 2021
Il piano Scuola Sicura della Regione Piemonte
Durante la visita è stato presentato a Figliuolo il piano Scuola Sicura della Regione Piemonte. La Regione Piemonte ha deciso di prorogare fino al 31 luglio la durata di “Scuola sicura”, il progetto di monitoraggio della diffusione del Covid all’interno del sistema scolastico che promuove attivamente lo screening su base volontaria degli studenti di seconda e terza media.
Una delle iniziative, al via proprio questa mattina, è la vaccinazione dei ragazzi in età scolare senza prenotazione: agli studenti basterà presentarsi in qualunque hub vaccinale del Piemonte accompagnati da un genitore.
Figliuolo: “Obiettivo 80% di vaccinati per settembre”
“In Piemonte in teoria – ha detto Figliuolo – mancherebbero all’appello della vaccinazione 23 mila persone. Dobbiamo capire perché queste persone, docenti e non docenti, non aderiscono: questo ci darà informazioni importanti per la azioni da intraprendere”.
“Il nostro obiettivo è arrivare all’80% di vaccinati per settembre, oggi siamo al 56%, e lo ritengo un buon risultato. Ora dobbiamo continuare senza mollare la presa”. Così il generale Figliuolo a Torino, sull’andamento della campagna vaccinale. “Sugli over 80 – ha detto Figliuolo – siamo al 91% di vaccinati, questo vuole dire avere messo in sicurezza le nostre radici, anche per le giovani vite che arriveranno. Siamo un po’ sotto sugli over 60, con una situazione un po’ a macchia di leopardo, e mi aspetto una ulteriore spinta sulla fascia 50-59”.
Figliuolo ai No Vax: “Salviamo la nostra vita e quella di chi ci sta vicino”
“Ho visto che ci sono tanti giovani, c’è anche qualcuno contrario è giusto così: è un paese libero”. E’ il commento ai giornalisti del generale in merito alla presenza – all’esterno dell’hub vaccinale della Lavazza – di alcuni No Vax contrari alla somministrazione dei vaccini ai ragazzi in età scolare.
Accesso diretto alla vaccinazione e senza preadesione per le ragazze ed i ragazzi del #Piemonte che hanno tra 12 e 19 annii. L'elenco degli hub è pubblicato su 📌 https://t.co/tZaNbtR8Hq pic.twitter.com/qdZ5d3ps1j
— regione piemonte (@regionepiemonte) July 26, 2021
Sono una ventina – riporta Ansa – i No Vax che si sono radunati all’esterno dell’hub con i cartelli “Giù le mani dai bambini”, “i bambini non sono cavie“. I manifestanti hanno tentato di avvicinarsi al commissario per l’emergenza Covid, senza riuscirci per la presenza di un cordone di agenti di polizia.
Una manifestante ha dato lettura, utilizzando un megafono, ad alcuni articoli della Costituzione, subito dopo è stato scandito lo slogan “Norimberga, Norimberga”, già sentito nei giorni scorsi in occasione della manifestazioni contro il Green Pass. Di fronte ai manifestanti, dall’altra parte della strada all’ingresso dell’hub, una lunga fila di persone pronte a farsi vaccinare.
“Sulle vaccinazioni c’è diritto di critica, ma noi andiamo avanti con le evidenze scientifiche“, ha spiegato Figliuolo dinnanzi alle proteste dei No Vax. “Basta ricordare – ha aggiunto – che la poliomielite è stata debellata grazie alle vaccinazioni. Ognuno faccia le scelte che crede, ma vanno messe in evidenza le affermazioni scientifiche. Vaccinandoci! – ha rimarcato – Salviamo la nostra vita e quella di chi ci sta vicino”.
La due giorni di Figliuolo in Piemonte si concluderà nel Cuneese a Frabosa Sottana, dove oggi alle 12 è previsto un incontro con gli amministratori locali per un bilancio del progetto sulle Montagne Covid Free avviato nei mesi scorsi dalla Regione.