La Fao, ovvero l’organizzazione dell’Onu per l’Alimentazione e l’agricoltura, ha sottolineato che, a causa del progressivo peggioramento della crisi alimentare nella Striscia di Gaza, entro il prossimo maggio, si prevede una situazione di carestia nei governatorati settentrionali.
L’allarme
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’agricoltura (Fao) ha lanciato l’allarme per il rapido peggioramento della crisi alimentare nella Striscia di Gaza, dove si prevede una situazione di carestia entro il prossimo maggio nei governatorati settentrionali: è quanto emerge da un nuovo rapporto pubblicato dall’iniziativa globale Integrated food security phase classification (Ipc). Lo rende noto la Fao in un comunicato. Anche il resto della Striscia corre il rischio di una futura carestia, nel peggiore dei casi, se le ostilità non cessassero e l’assistenza umanitaria non raggiungesse le persone più bisognose.
Fonte: Ansa