“Sostenibilità vuol dire la capacità di prendere in mano noi stessi e ricominciare” e “vuol dire ricostruire le nostre comunità. E’ facile dare tutte le colpe al Covid”, ma prima “c’era un altro Covid, quello della dispersione delle menti, dell’idea che si potesse risolvere tutto semplicemente agitando conflitti. Il Covid ci ha messo con le spalle al muro, e ci ha obbligato a pensare come ricostruire una comunità locale, nazionale, globale. E il cuore di questa comunità non può che essere la scuola”.
Con queste parole, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è intervenuto questa mattina al forum “Futura – Scuola e Italia Domani“, che ha dato il via ufficiale agli eventi e le iniziative dedicate all’istruzione dal Padiglione Italia in occasione della Settimana della Conoscenza e dell’Apprendimento di Expo 2020 Dubai.
Il forum è stato organizzato per presentare le azioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicate all’istruzione. A Expo, siamo “al centro di un mondo dove le persone non sono i beneficiari di quello che la politica e i governi faranno nei prossimi anni, ma gli attori del cambiamento”, ha detto il commissario generale per l’Italia a Expo, Paolo Glisenti, aprendo il forum.
Il Padiglione Italia
Il Padiglione Italia è “il luogo delle competenze” e “tenta di dimostrare un punto per noi qui ad Expo molto significativo: come la conoscenza può generare innovazione, come può generare esperienza, come esce dall’ambito puramente di studio”, ha sottolineato. “Qui stiamo facendo un processo di internazionalizzazione del sistema scolastico e formativo italiano”.
Nel corso dell’incontro, sono state illustrate le principali caratteristiche delle azioni per l’istruzione del Pnrr: sei riforme, sei linee di investimento per le infrastrutture e cinque per le competenze, per un valore di oltre 17 miliardi di euro. “Il Pnrr non è qualcosa che arriva una tantum, ma si inserisce in una politica integrata e organica, che riguarda soprattutto investimenti sulle persone e sulle infrastrutture”, ha sottolineato Luigi Fiorentino, capo di gabinetto del ministero dell’Istruzione.
Al forum, spazio è stato poi dedicato alle esperienze di didattica innovativa ‘ambasciatrici’ a Expo Dubai degli obiettivi del piano Futura.
“Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza ci sono tante risorse per la scuola, come non ci sono mai state prima, ma le risorse si fanno solo perché ci sono le persone che trasformano questo in fatti concreti”, ha detto il ministro Bianchi. “La scuola deve sconfinare, deve servire per rompere i confini, delle classi, delle materie, dei Paesi e questo Padiglione Italia è la dimostrazione di questo. Di come le nostre imprese hanno interpretato e anticipato nel mondo questo concetto di una nuova economia che parte dai bisogni delle persone. E le riforme non sono scritte su carte che perderemo, ma si fanno perché creiamo un nuovo entusiasmo tra le persone”.