Un uomo di 32 anni è morto fulminato dopo essersi arrampicato su un traliccio della media tensione. La tragedia è avvenuta ieri sera dopo le 22 a Este (Padova), lungo la strada Padana Inferiore, nel parcheggio del centro commerciale Extense in via Girolamo Versori 29. La vittima, scrive Il Mattino, è Francesco Ragona, 32enne di Este.
Una bravata finita in tragedia?
All’origine del gesto potrebbe esserci una bravata. Sul posto – scrive Il Messaggero – c’erano alcuni testimoni che sono sentiti tutta la notte dai Carabinieri.
Il primo a dare l’allarme ai pompieri e alle forze dell’ordine è stato però un automobilista che avrebbe visto del fumo liberarsi dalla cima del traliccio e temendo un incendio ha chiamato i vigili del fuoco.
I quali a loro volta hanno poi avvisato i Carabinieri, giunti sul posto con una pattuglia dalla stazione di Ponso e con il Norm della Compagnia di Este. Qui la macabra scoperta: all’estremità del traliccio c’era un uomo ormai carbonizzato, che si era arrampicato fino a raggiungere i fili. Il cadavere era rimasto incastrato tra i fili elettrici.
Sul posto i militari hanno poi notato la presenza di una donna, C.K., 54enne di Este, compagna della vittima, che ha riferito loro come aveva tentato di far desistere il 32enne dal suo tragico intento.
Dopo il distacco della tensione da parte dei tecnici, sono stati i pompieri e il personale speleo, alpino, fluviale (Saf) a raggiungere la vittima e a portare il cadavere a terra. Per l’uomo, però, non c’era più nulla da fare. Resta da scoprire l’esatta dinamica di una tragedia facilmente evitabile.