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domenica 29 Dicembre 2024

Erdogan a Zelensky: “Tornare al negoziato per prevenire altre vittime”

Zelensky: "Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan in merito all'attacco terroristico russo alla diga di Kakhovka"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – nel corso della telefonata con il presidente turco Recep Tayyip sull’esplosione della diga di Kekhovka in Ucraina -, ha evocato le conseguenze umanitarie sulle inondazioni.

Zelensky: “Rischi per la centrale di Zaporizhzhia”

“Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan. Ho parlato delle conseguenze umanitarie e ambientali dell’attacco terroristico russo alla diga di Kakhovka e in particolare, dei rischi per la centrale di Zaporizhzhia. Ho consegnato un elenco di urgenti necessità per eliminare il disastro”. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella sua telefonata con il presidente turco Recep Tayyip, scrive Ukrinform. Il leader ucraino ha anche osservato che la voce della Turchia è importante quando si tratta del ritiro delle truppe di occupazione russe dal territorio ucraino e del ritorno dalla prigionia russa delle nostre persone imprigionate illegalmente, in particolare dei tatari di Crimea. I presidenti dei due paesi hanno anche discusso della continuazione e dell’espansione dell’iniziativa sul grano.

Erdogan a Zelensky: “Tornare al negoziato per prevenire altre vittime”

“Il ritorno al negoziato” tra Ucraina e Russia “dovrebbe essere l’idea dominante perché prevenire la perdita di vite ogni giorno è impossibile dal momento che il conflitto si protrae”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come fa sapere la presidenza della Repubblica di Ankara, durante una telefonata con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky. La Turchia continuerà con i suoi sforzi per arrivare a una “pace giusta”, ha aggiunto Erdogan.

Putin a Erdogan: “Su diga azione barbara di Kiev”

Il presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio telefonico con quello russo Recep Tayyip Erdogan, ha definito la distruzione della diga di Kakhovka “un’azione barbara di Kiev”, compiuta su suggerimento dei suoi “curatori occidentali”. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass. Putin ha affermato che “le autorità di Kiev, su istigazione dei loro curatori occidentali, continuano a puntare pericolosamente sulla escalation delle ostilità, commettono crimini di guerra, usano apertamente metodi terroristici e organizzano sabotaggi sul territorio russo”. “Un chiaro esempio di questo – ha aggiunto il presidente russo – è l’azione barbara per distruggere la centrale idroelettrica di Kakhovka, che ha provocato un disastro ambientale e umanitario su vasta scala”.

Fonte: Ansa

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