Nuova tragedia nel Mar Mediterraneo, dove si è ribaltato un barcone carico di migranti. Al momento sono stati recuperati 7 cadaveri nelle acque fra Lampedusa e Lampione, dove si è verificato, all’alba, il naufragio. Secondo le testimonianze, però, ci sarebbero altre 9 persone disperse.
Le ricerche
Nel tratto di mare sono ancora in corso le ricerche condotte dalla Guardia Costiera e della Guardia di finanza. Fra le 7 salme, portate sul molo Favorolo dalle motovedette della Capitaneria di porto, ci sono quelle di 4 donne, una delle quali in avanzato stato di gravidanza.
La procura apre un’inchiesta
Nel frattempo, la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo di inchiesta a carico di ignoti. A coordinarlo, in queste primissime battute è il procuratore capo Luigi Patronggio. “Alla vista delle motovedette della Guardia costiera, i migranti presenti sul barcone si sono sbilanciati – ha riferito Patronaggio, ricostruendo la dinamica della tragedia -. Tanti sono finiti in mare o perché mal distribuiti sul barcone o perché hanno perso l’equilibrio. Sulle salme verrà eseguito un esame esterno direttamente a Lampedusa. E poi decideremo se disporre o meno autopsia”.
Alle Canarie muore bimba di 5 anni
Intanto, un bambina di cinque anni è stata trovata su un barcone alla deriva sulla rotta tra l’Africa occidentale e le isole Canarie, è morta mentre veniva trasportata d’urgenza in ospedale da un elicottero dell’esercito spagnolo. LO ha reso noto il servizio delle emergenze sanitarie regionale delle Canarie. Insieme alla piccola, sull’elicottero sono stati trasportati anche una donna e un uomo, entrambi ricoverati. La donna è in condizioni critiche, mentre l’uomo è in condizioni “gravi”. Secondo alcune fonti citate dall’agenzia Efe, i migranti soccorsi avrebbero passato almeno 17 giorni sul barcone alla deriva. Altre 32 persone che si trovavano a bordo sono state tratte in salvo da una nave mercantile. L’equipaggio ha rinvenuto sul barcone anche il cadavere di un uomo.