“Per il vaccino Sputnik contro la Covid-19, l’Agenzia europea per il farmaco (EMA) ha iniziato giovedì scorso la valutazione dei primi dati. Però ancora non è stato sottoposto un dossier completo”. A dirlo a Uno Mattina, su Rai Uno, è Patrizia Popoli, presidente della Commissione tecnico-scientifica dell’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco.
Il vaccino russo Sputnik sarà infatti prodotto in Italia, prima Nazione in Ue ad averne la possibilità Verranno prodotte 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno.
Singola pubblicazione per l’efficacia dello Sputnik
“Quello che sappiamo di Sputnik, al momento, è quello che risulta dallo studio che è stato pubblicato su una rivista medica prestigiosa, ma ovviamente non ci si può basare su una singola pubblicazione per decidere se un vaccino possa essere somministrato a milioni di persone”, aggiunge.
Questo studio ci dice che Sputnik, come anche Johnson&Johnson e Astrazeneca, è un vaccino che, per entrare nelle cellule, usa un virus che non può replicarsi e che ovviamente è del tutto innocuo. E’ un vaccino a vettore virale. Sappiamo che è un vaccino che richiede una seconda somministrazione a distanza di tre settimane dalla prima e, sulla base di questo unico studio, sembrerebbe molto efficace. E’ stata riportata un’efficacia intorno al 92%, quindi è un livello ottimo. Però bisogna aspettare di avere visto tutto il dossier”, conclude La dottoressa Popoli.