La procura federale di New York (Usa) sta indagando se funzionari ucraini abbiano tentato o meno di interferire sulle elezioni presidenziali americane del 2020 con lo scopo di favorire Donald Trump e danneggiare Joe Biden.
Il ruolo di Giuliani con l’Ucraina
Lo riporta il New York Times, spiegando come gli investigatori si concentrino anche sul ruolo di Rudolph Giuliani, ex legale ed amico di Trump, sospettando che sia stato usato per spargere disinformazione. L’indagine è di natura penale ed è distinta da quella che la procura di Manhattan sta già conducendo sui legami di Giuliani in Ucraina.
L’indagine sarebbe stata avviata nei mesi finali dell’amministrazione Trump, ma solo ora è stata svelata al Nyt da fonti vicine al dossier. In particolare, gran parte degli sforzi degli investigatori della Procura di Brooklyn sarebbero concentrati su ambienti dell’intelligence russa con sospetti legami con almeno uno dei cittadini ucraini indagati.
Biden: “Ricchi finanzieranno la ripresa”
Intanto dall’Ohio Biden attacca Trump e l’amministrazione repubblicana. “Ci riprenderemo un po’ di soldi di quell’1%” dei super ricchi in America che ha tratto beneficio dai tagli alle tasse di Donald Trump. Così il presidente Biden durante un comizio a Cleaveland durante il quale ha insistito sulla necessità di aumentare le tasse sui ricchi e ridurre il fisco sulla classe dei lavoratori. “Non abbiamo avuto alcun problema a approvare il piano fiscale da 2 mila mld di dollari che è andato a vantaggio dell’1% e che non era finanziato, perché quegli sgravi hanno fatto aumentare il debito di 2 mila mld”, ha aggiunto.