Elezioni Usa: testa a testa nei sondaggi tra Harris e Trump

E' testa a testa nei sondaggi tra Harris e Trump, con quest'ultimo criticato dai gruppi femministi e sottoposto a "grandi minacce" alla sua vita da parte dell'Iran

A sinistra Kamala Harris. Credit: Simon Walker / No 10 Downing Str. A destra Donald Trump. Credit: Shealah_craighead

La corsa presidenziale tra Kamala Harris e Donald Trump è molto serrata, con Harris in vantaggio di 1 punto (48% contro 47%) secondo un sondaggio CNN. Trump è apprezzato per la gestione dell’economia, mentre Harris è preferita sui diritti riproduttivi. Trump ha suscitato polemiche definendosi “protettore delle donne” durante un comizio, dichiarazioni criticate da organizzazioni femminili. Inoltre, Trump ha denunciato “grandi minacce” alla sua vita da parte dell’Iran, con i servizi segreti USA che confermano minacce reali e specifiche contro di lui. 

Sondaggio Cnn, la corsa tra Harris e Trump resta serrata

La corsa per la presidenza tra Kamala Harris e Donald Trump resta estremamente serrata, con il sostegno alla vicepresidente che si basa su un forte appeal personale, mentre quello al tycoon conta su uno zoccolo duro di sostenitori. Secondo l’ultimo sondaggio della Cnn condotto da SSRS, il 48% degli americani sostiene Harris contro il 47% per Trump, con l’ex presidente avanti sull’economia al 50% contro il 39%, mentre la vice presidente è più apprezzata per i diritti riproduttivi rispetto al tycoon (52% contro il 31% di Trump).

Trump: “Sarò il protettore delle donne” bufera sui social

Sta scatenando forti polemiche sui social la dichiarazione che Donald Trump ha fatto durante un comizio in Pennsylvania definendosi “il protettore delle donne”. “Non avrete più l’ansia per tutti i problemi che ci sono nel nostro Paese. Sarete protette e io sarò il vostro protettore…Non penserete più all’aborto”, ha dichiarato il tycoon insistendo: “Non sarete più abbandonate, sole o spaventate. Non sarete più in pericolo…”. Diverse organizzazioni per i diritti delle donne hanno attaccato le dichiarazioni dell’ex presidente definendole “viscide e inquietanti”. L’associazione bipartisan The Seneca Project, ad esempio, ha accusato The Donald di essere “un predatore sessuale e un mostro che ci ha strappato il diritto di decidere dei nostri corpi”, mentre molti utenti hanno pubblicato la clip della dichiarazione affiancandola al famigerato filmato di qualche anno fa nel quale il tycoon sosteneva, in modo volgare e irrispettoso, di “poter disporre delle donne” come vuole.

Per 007 minacce Iran per uccidere tycoon

La campagna di Donald Trump afferma di essere stata informata da dirigenti dell’intelligence Usa di “minacce reali e specifiche da parte dell’Iran di assassinarlo nel tentativo di destabilizzare e seminare il caos negli Stati Uniti”. “I funzionari dell’intelligence hanno identificato che questi attacchi continui e coordinati si sono intensificati negli ultimi mesi e i funzionari delle forze dell’ordine di tutte le agenzie stanno lavorando per garantire che Trump sia protetto e che le elezioni siano libere da interferenze”, ha detto il portavoce della campagna del tycoon, Steven Cheung.

Trump: “Da Iran grandi minacce alla mia vita”

“L’Iran rappresenta una grande minaccia per la mia vita. L’intero esercito americano sta osservando e aspettando”, ha scritto Trump sul suo social network Truth l’ex presidente e candidato repubblicano alle presidenziali di novembre. “L’Iran ha già adottato misure che non hanno funzionato, ma ci riproverà. Sono circondato da più uomini, fucili e armi di quanto abbia mai visto prima”, ha aggiunto.

Fonte: Ansa