Raffaele Imperiale, uno dei latitanti più pericolosi impegnati nel traffico internazionale di stupefacenti e nel riciclaggio di denaro, è stato arrestato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Imperiale è il numero 2 della lista ricercati italiani, secondo solo a Messina Denaro.
Nato a Castellammare nel 1974, Imperiale ha costruito un’ampia rete per il traffico della cocaina stringendo rapporti con la criminalità partenopea. Fra le sue conoscenze elementi del clan camorristico dei Di Lauro.
L’arresto di Imperiale – scrive Repubblica – sarebbe un colpo di massimo livello alla gestione dell’importazione di cocaina dal Sud America all’Europa gestito da un super cartello, ma anche per le caratteristiche del boss camorrista celebre per il suo stile di vita di lussuoso. Con il notevole patrimonio accumulato grazie alle attività illegali, Imperiale aveva acquistato due dipinti di Van Gogh rubati.
I Van Gogh rubati
Le due tele erano scomparse dall’omonimo museo nel 2002. I dipinti del famosissimo pittore olandese – dal valore di 100 milioni di dollari – furono il ricco bottino di un furto avvenuto ad Amsterdam diciotto anni fa; per poi arrivare al ras del narcotraffico, Raffaele Imperiale, che le teneva nascoste all’interno dell’abitazione dei genitori a Castellammare di Stabia. Vennero ritrovate nel 2017 durante un’operazione del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, nell’ambito delle indagini condotte dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia.