Il premier Mario Draghi è arrivato alla Reggia di Versailles (in Francia) dove sta per iniziare la seconda giornata del vertice informale dei leader Ue.
Il programma di oggi
Oggi, 11 marzo , l’arrivo al Castello di Versailles alle 9.40, alle 10 la sessione plenaria seguita da pranzo di lavoro dedicato a: investimenti pubblici e privati e azioni regolamentari e normative necessarie per ridurre le nostre dipendenze strategiche; e discussione macroeconomica sul “policy mix” volto a soddisfare le nuove esigenze di investimento e l’equilibrio tra investimenti pubblici e privati. Alle 16 il premier Mario Draghi prende parte alla cerimonia della giornata europea del ricordo delle vittime del terrorismo. Così Palazzo Chigi.
La giornata di ieri, le dichiarazioni di Draghi
Il Consiglio europeo informale a Versailles ha avuto tra i punti la risposta europea all’invasione russa. Si è discusso della creazione di un esercito europeo come di un possibile secondo Next Generation Eu, focalizzato sul tema dell’energia. Uno spazio ha anche avuto la richiesta di Kiev di adesione all’Unione.
Ecco la dichiarazione di Draghi ieri a Versailles riportata da Rai News e da Palazzo Chigi. “Abbiamo avuto un lungo incontro con il presidente Macron, abbiamo discusso della guerra e delle conseguenze per l’Europa, e per l’Italia. Italia e Francia sono allineate con il resto dell’Ue, sia nella risposta alle sanzioni sia nel sostegno per i nostri Paesi, che queste sanzioni necessariamente comporteranno”, ha esordito il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al suo arrivo al Castello di Versailles ieri.
“Abbiamo chiesto tante volte, insieme, al presidente Putin di cessare le ostilità e in particolare i bombardamenti sui civili. Continueremo a farlo. La risposta a questo dramma non può che essere europea, come europea è stata la risposta alla Russia. Anche per quanto riguarda il sostegno dell’economia europea e il sostegno dell’economia italiana, dovrà essere una risposta europea e italiana”. Ha detto il presidente Draghi. “L’economia europea cresce ancora – ha spiegato – ma c’è stato un rallentamento, osserviamo mancanza di materie prime, rallentamenti non soltanto nel campo energetico ma anche agroalimentare, nel campo delle materie prime riguardanti la produzione di acciaio, carta, ceramica. E’ una situazione italiana ma anche europea. Dobbiamo rispondere a questo sostenendo le imprese e il potere di acquisto delle famiglie con la stessa convinzione e rapidità con cui abbiamo sostenuto la risposta alla Russia”.