Un gruppo di donatori democratici sta raccogliendo fino a 100 milioni di dollari per il Next Generation Pac, un fondo di garanzia destinato a sostenere un candidato alternativo a Joe Biden, nel caso in cui il presidente non si ritiri. I sostenitori di potenziali sostituti, come la vicepresidente Kamala Harris, si stanno adoperando per posizionare il loro candidato preferito. Il New York Times riporta che il piano sta guadagnando sostegno tra leader di Wall Street e della Silicon Valley, con il miliardario delle criptovalute Mike Novogratz e il regista Andrew Jarecki alla guida.
Un gruppo di donatori democratici sta lavorando per raccogliere fino a 100 milioni di dollari per una sorta di fondo di garanzia, chiamato Next Generation Pac, che verrebbe utilizzato per sostenere un candidato alternativo a Joe Biden. Se il presidente non si fa da parte, i soldi potrebbero essere usati per aiutare i nomi alternativi. Lo scrive il New York Times, citando persone vicine al piano, che starebbe guadagnando sostegno tra leader di Wall Street e della Silicon Valley. A guidare la nuova iniziativa Mike Novogratz, il miliardario della criptovaluta che ha sostenuto Dean Phillips nelle primarie democratiche, i suoi collaboratori e il regista di Hollywood Andrew Jarecki.
I sostenitori di potenziali sostituti come la vicepresidente Kamala Harris si stanno adoperando per posizionare il loro successore preferito. Altri donatori minacciano di trattenere i contributi non solo per Biden ma anche per altri gruppi democratici a meno che il presidente non si ritiri. C’è anche un movimento separato per indirizzare il denaro verso i candidati a cariche inferiori. I sostenitori finanziari stanno esortando i dirigenti eletti a tutti i livelli a fare pressione pubblicamente su Biden affinché si ritiri, segnalando che sosterranno coloro che lo faranno. Alcuni importanti donatori come Reed Hastings sono usciti allo scoperto chiedendo al presidente di dimettersi.
Gideon Stein, un donatore e operativo profondamente legato alla politica democratica, ha affermato che la sua famiglia tratterrà 3,5 milioni di dollari in donazioni pianificate a organizzazioni no-profit e politiche attive nella corsa presidenziale a meno che Biden non si faccia da parte. Abigail E. Disney, una cineasta erede della fortuna Disney, ha annunciato che la campagna di Biden e i comitati che la sostengono “non riceveranno un altro centesimo da me fino a quando non stringeranno i denti e sostituiranno Biden”. Damon Lindelof, un produttore di Hollywood, ha sollecitato un “DEMbargo” di Biden finché o a meno che Biden non si dimetta. Intanto avanza l’ipotesi Harris: persone a lei vicine hanno contattato influenti leader aziendali per costruire la sua base di donatori. Tra i suoi sostenitori, Raymond J. McGuire ha elogiato la sua capacità di unire la nazione.
Fonte: Ansa
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