Il discorso del presidente Fontana alla Camera: “Sarà mio onore dirigere il parlamento”

Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera

“Onorevoli colleghi, è con forte gratitudine e grande commozione che mi rivolgo per la fiducia, ringrazio chi mi ha votato e chi no. Sarà mio onore dirigere il parlamento”. Sono l e prime parole del neo Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel suo intervento subito dopo la proclamazione a Montecitorio.

Roma 06/06/2018 – Camera dei Deputati voto di fiducia al nuovo Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image
nella foto: Lorenzo Fontana

Fontana: “Papa Francesco è riferimento spirituale maggioranza italiani”

“Volevo dedicare un primo saluto al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani. Il Papa sta svolgendo un’azione diplomatica a favore della pace senza uguali”, ha aggiunto Fontana. Applauso dell’Aula alle sue parole sul Pontefice, riporta Ansa.

Un ringraziamento a Umberto Bossi “senza il quale non avrei mai iniziato la mia carriera politica, lo ringrazio personalmente”.

“La grandezza dell’Italia è la diversità”

“La Camera rappresenta le diverse volontà dei cittadini: la nostra è una nazione multiforme con diverse realtà storiche e territoriali che l’hanno formata e l’hanno fatta grande: la grandezza dell’Italia è la diversità. Interesse dell’Italia è sublimare le diversità”.

“La diversità non è indice di superiorità di alcuni su altri visti erroneamente come inferiori ma è espressione di democrazia e rispetto della storia, la ricchezza dell’Italia e dell’Europa sta nella diversità”.

Fontana cita Mattarella: “Ruolo delle autonomie è decisivo”

“Come ricordato da Mattarella il ruolo delle autonomie è decisivo: il pluralismo delle istituzioni e nelle istituzioni rafforza la democrazia e la società. Dalle risposte che daremo dipenderà la qualità della democrazia. Serve portare avanti grande collaborazione”.

“La legislatura che sta iniziando dovrà riaffermare il ruolo centrale del Parlamento come luogo delle decisioni politiche” e servirà una “rinnovata attenzione sulla qualità delle leggi che saremo chiamate a elaborare: leggi oscure o imperfette si traducono in costi per i cittadini, dispendio energie e nei casi più gravi negazione dei diritti”. Così il neoeletto presidente della Camera, riportato da Ansa, sottolineando che servirà “una inversione di tendenza tra potere normativo del governo e del Parlamento”.

Anche alla fine del discorso di Lorenzo Fontana, così come dopo l’elezione, solo il centrodestra ha applaudito in piedi. Nessuno dei deputati di centrosinistra si è unito all’applauso alla fine del discorso del neo presidente della Camera.

Milena Castigli: