E’ giunto in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Poco dopo le 2 di notte, è arrivato al Brennero il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma. Fino al valico il mezzo è stato accompagnato da guardie giurate, la scorta è poi passata al settimo reggimento carabinieri di Laives. Il viaggio prosegue ora lungo l’autostrada del Brennero verso sud, come era già avvenuto il 25 dicembre con la prima consegna dei vaccini Pfizer-Biontech. E’ atteso per le 12.00 l’arrivo all’Istituto Superiore di Sanità.
Da lì le dosi verranno distribuite alle 4-5 regioni più virtuose, come stabilito dal commissario Domenico Arcuri. Per via dell’esigua fornitura le dosi verranno assegnate a quei territori che hanno mostrato la capacità di smaltire in tempi rapidi le dosi ricevute. Questo criterio non verrà più adottato quando arriveranno più di 100 mila dosi.
Le prossime consegne del vaccino Moderna
La seconda consegna di 66 mila dosi è prevista per il 25 gennaio, mentre a febbraio arriveranno 163 mila dosi l’8 e una più consistente fornitura di 448 mila dosi il 22, per un totale di 746 mila dosi in due mesi. In totale l’Italia riceverà da Moderna 10.768 mila dosi di vaccino anti-Covid.
Il vaccino dovrebbe proteggere per almeno 1 anno
Il vaccino anti-Covid prodotto da Moderna dovrebbe proteggere dal coronavirus per almeno un anno: lo ha detto ieri agli investitori un alto funzionario della stessa società, secondo quanto riporta la Cnn.
“La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno”, ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39ma conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità, ripreso da Ansa. Attualmente, il vaccino viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza. La società, ha proseguito, dovrà verificare adesso se è possibile estendere la protezione con l’aggiunta di una terza dose.