Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese è positiva al Covid. Prima di avere il risultato del tampone (test di routine effettuato ogni dieci giorni) aveva però fatto in tempo a partecipare ieri mattina al Consiglio dei ministri, che ha lasciato in anticipo proprio dopo l’accertata positività.
Repubblica – citando fonti di governo – racconta che la responsabile del Viminale, asintomatica, avrebbe saputo di aver contratto il virus da un sms ricevuto dal suo medico.
Lamorgese: “Sarà un Natale di sacrifici”
Lamorgese si era infatti sottoposta a tampone molecolare ieri mattina presso gli uffici del ministero dell’Interno, una routine che si ripete ormai ogni dieci giorni: prima di quello di stamattina ne ha fatti almeno altri dieci.
“Sarà un Natale di sacrifici” aveva detto tre giorni fa la ministra dell’Interno in merito alle nuove disposizioni del Viminale relative alle misure per le festività natalizie, dal 21 dicembre al 6 gennaio.
La nota di Palazzo Chigi
Palazzo Chigi si è “difeso” assicurando di aver preso tutte le precauzioni necessarie. “Il Consiglio dei ministri si svolge con tutte le precauzioni necessarie – riferisce infatti una nota di Palazzo Chigi -. In particolare, tutti i ministri indossano le mascherine per l’intera durata delle riunioni e mantengono le distanze interpersonali previste. Inoltre, è assicurata costantemente la piena aerazione della sala del Consiglio che, già in questi minuti, viene sanificata dal personale addetto”.
“In ogni caso, in via cautelativa – prosegue la nota – i ministri Luigi Di Maio e Alfonso Bonafede, che in Consiglio siedono rispettivamente alla sinistra e alla destra del ministro Lamorgese, hanno già comunicato l’intenzione di sottoporsi volontariamente alla misura dell‘isolamento fiduciario. Si aggiunge, infine, che tutti i ministri si sottopongono regolarmente a controlli sanitari per la prevenzione del contagio da Covid-19″.
Il bollettino del 7 dicembre
Il Cdm si aggiornerà oggi, martedì 8 dicembre, ma in videoconferenza. Ieri intanto in Italia sono stati registrati 13.720 nuovi casi, ma con 50mila tamponi in meno. Il tasso di positività sale così al 12,3%. I morti sono 528 in più rispetto a ieri, per un totale di 60.606 vittime. I guariti sono 19.638, per un totale di 933.132 dall’inizio della pandemia.