Covid, Iss: “Rt scende a 0,91 sotto la soglia epidemica”

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Indice di trasmissibilità Covid-19 ancora in discesa con un Rt medio calcolato sui casi sintomatici a 0.91. Lo indica il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità.

Covid, Iss: “Rt scende ancora, 0,91 da 0,98. Cala incidenza”

Indice di trasmissibilità Covid-19 ancora in discesa con un Rt medio calcolato sui casi sintomatici a 0.91 (range 0,83-0,97) nel periodo 30 novembre-13 dicembre contro lo 0,98 della settimana precedente e sotto soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica. Diminuisce anche l’incidenza dei casi di Covid in Italia a 7 giorni per 100mila abitanti: 233 (nel periodo 16-22 dicembre 2022) rispetto a 296 (9-15 dicembre). Lo indica il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità.

Covid, Iss: “riduzione reparti e lieve calo intensive”

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende a 13,7 (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) dopo il 14,8% precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre). Piccolo calo anche per il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid che scende al 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) rispetto al 3,2% di una settimana fa (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre). Lo indica il monitoraggio settimanale dell’Iss sull’andamento dell’infezione in Italia.

10 regioni con reparti sopra soglia. Umbria a 39%

Sono 10 le regioni con l’occupazione di posti letto in area medica non critica sopra la soglia di allerta del 15%. L’Umbria è in testa con il 39%. Seguono la Liguria (28,7%), la Valle d’Aosta (28,4%), il Friuli Venezia Giulia (20,4%), le Marche (19,8%), l’Emilia Romagna (18,8%), la Calabria (17,3%), l’Abruzzo (16,6%), la Sicilia (15,3%) e il Veneto (15%). A livello nazionale il valore si allontana dal valore soglia e si attesta per questa settimana al 13,7%, in discesa dal 14,8%.

È quanto emerge dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid-19, che l’ANSA ha visionato. Per le intensive il valore più alto è della Calabria con 9,5% (vicino alla soglia critica del 10%). Altro dato più alto è dell’Umbria con 5,5% di occupazone di posti letto in rianimazione, ma lontano dalla soglia. A livello nazionale l’occupazione delle intensive è al 3,1%, in calo.

Fonte: Ansa

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