La società democratica brasiliana sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia dal punto di vista sociale, sanitario ed economico per la pandemia da Covid-19 e la contestuale crisi da essa scaturita. A tal proposito, è utile ricordare che, nel corso della presente emergenza sanitaria, hanno perso la vita oltre 520.000 brasiliani ed il tasso di mortalità, a causa della suddetta patologia, resta uno dei più alti in tutto il pianeta rapportato al numero degli abitanti.
I sospetti episodi corruttivi e la contestuale indagine
Tanto premesso, rispetto a quanto precedentemente esemplificato, e doveroso sottolineare che, la gestione della presente pandemia, da parte delle istituzioni deputate, è stata costellata da sospetti episodi corruttivi relativi all’acquisto dei vaccini anticovid, tanto che, nei giorni scorsi, la Procura Generale della Repubblica ha inviato alla Corte Suprema una richiesta di apertura di indagine il merito all’operato del presidente Bolsonaro in relazione al sospetto che, nell’ambito dell’acquisto delle dosi di vaccino Covaxin, lo stesso abbia coperto un sistema di tangenti al Ministero della Salute, in quanto avrebbe permesso di pagare 15 dollari per ciascuna dose di vaccino contro un prezzo stimato di 1,34 dollari, avvantaggiando così la società farmaceutica brasiliana Precisa Medicamentos, rappresentante della società produttrice di Covaxin, per quanto concerne la vendita di vaccini al governo brasiliano.
L’appello dei Vescovi del Brasile
Rispetto alle numerose vittime della pandemia e agli episodi corruttivi sopra esemplificati, la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile, con l’obiettivo di difendere le vite minacciate, i diritti non rispettati e sostenere il ripristino della giustizia ha formulato un appello alle istituzioni della Repubblica brasiliana affinché, sotto gli occhi della società civile, senza attendere oltre, attuano procedure per favorire un’indagine, libera e imparziale, di tutte le denunce, senza sconti per nessuno, in vista dell’immediata correzione degli squilibri politici e sociali.