Lo spettro invisibile del Covid-19, il virus che sta facendo salire l’emergenza in ogni continente del pianeta, si è addentrato in uno dei luoghi più sensibili: una casa di riposo. E’ pleonastico che i soggetti maggiormente a rischio sono proprio i più anziani che possono avere anche delle complicanze respiratorie pregresse. In Emilia Romagna, Forlì, il Coronavirus si è diffuso all’interno di una casa di riposo.
Il caso
E’ preoccupante la situazione all’interno della casa di riposo ‘Pellegrino Artusi’ di Forlimpopoli, nel Forlinese. Dei 35 ospiti attuali della struttura 25 sono positivi al coronavirus, altri due sono deceduti nei giorni scorsi. Colpiti anche otto fra infermieri e ausiliari. In questo momento, due di questi camici bianchi si trovano isolati in struttura sanitaria, mentre gli altri sono rientrati nel proprio domicilio, in quarantena. La casa di riposo è stata isolata dal resto della cittadina mentre si sta provvedendo a rifornirla di tutti i beni di prima necessità richiesti e della giusta assistenza medica. “Al momento – precisa Sauro Urbini, presidente dell’Asp forlivese che gestisce la struttura – riusciamo a far fronte ai turni giornalieri del personale, però occorrono rinforzi, specialmente per la notte”. Impossibile, viene spiegato, mantenere la distanza di sicurezza fra personale e ospiti, diversi dei quali debbono essere imboccati e accompagnati in bagno. Una condizione preoccupante, che nelle ultime ore si è però riusciti a stabilizzare. In questi difficili giorni, bisogna osservare le più stringenti accortezze nei confronti dei signori e delle signore anziani nei centri di riposo: persone che hanno necessità di cure attente e spesso di sostegno fisico. Il personale dovrebbe essere perciò munito delle giuste misure di protezione.