Covid-19: sono 8.444 i positivi, 301 le vittime. Tornano a salire i ricoveri in rianimazione

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Sono 8.444 le persone che sono risultate positive al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 13.158. Salgono le vittime, oggi 301 persone sono decedute (ieri 217). Sono i dati che emergono dal bollettino sull’andamento della pandemia, diffuso il 26 aprile dal Ministero della Salute.

I dati

Nell’arco di 24 ore sono stati eseguiti 145.819 tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è al 5,8%, di 0,3 punti percentuale superiore rispetto alla giornata di ieri. Sono 2.849 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid, in calo di 13 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 132. Nei reparti ordinari, invece, sono ricoverate 20.635 persone, in calo di 27 rispetto a ieri.

L’Ue fa causa ad Astrazeneca

Nel frattempo, come riportato dall’Ansa, l‘Ue si appresta a fare causa ad Astrazeneca. “La Commissione europea ha lanciato venerdì un’azione giuridica nei confronti di AstraZeneca, a nome dei 27 Stati membri”. Lo ha annunciato un portavoce dell’esecutivo comunitario precisando che “l’azienda non è stata capace di presentare una strategia affidabile” sulle consegne dei vaccini. “La nostra priorità è garantire che le consegne di vaccini Covid-19 avvengano per tutelare la salute” dei cittadini “dell’Unione Europea. Ecco perché la Commissione europea ha deciso insieme a tutti gli Stati membri di avviare un’azione legale contro AstraZeneca”. Così su Twitter la commissaria europea alla salute Stella Kyriakides. “Ogni dose di vaccino conta. Ogni dose di vaccino salva le vite”, ha aggiunto.

La risposta di Astrazeneca

AstraZeneca “si rammarica della decisione della Commissione Ue di intraprendere un’azione legale sulla fornitura di vaccini COVID-19″ e annuncia che “si difenderà fermamente in tribunale“. Lo comunica l’azienda. “Dopo un anno senza precedenti, la nostra azienda – afferma – sta per fornire quasi 50 milioni di dosi ai paesi Ue entro fine aprile, in linea con le nostre previsioni”. AstraZeneca “ha rispettato pienamente l’accordo di acquisto anticipato con la Commissione Ue”. “Riteniamo – afferma – che qualsiasi controversia sia priva di merito e accogliamo con favore questa opportunità per risolvere questa controversia prima possibile”.

Manuela Petrini: