Niente porte chiuse per il big match di Serie A Juventus-Inter: la Lega ha infatti optato per il rinvio del Derby d'Italia (nonché sfida scudetto) e di altre quattro partite in programma questo weekend quali Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina. Tutti i match saranno recuperati il prossimo 13 maggio, naturalmente in attesa di conoscere quale sarà l'evoluzione della vicenda coronavirus, la ragione per cui le partite sono state rinviate. Una decisione accolta con soddisfazione dal governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il quale aveva caldeggiato il rinvio del match fra Udinese e Fiorentina diramando una nota ufficiale. Anche la finale di Coppa Italia, prevista inizialmente proprio il 13 maggio, sarà gioco forza posticipata di qualche giorno. Al 20 del mese per la precisione. Una decisione che arriva praticamente in contemporanea all'ok al prolungamento dello stop alle lezioni per le regioni Lombardia ed Emilia-Romagna.
Marotta: “Criteri unici”
La Lega ha diramato un comunicato, in proposito, specificando che “considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica”, il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A ha disposto il rinvio dei cinque suddetti match, ufficializzando dunque una scelta che, inizialmente, nessuno avrebbe voluto vista la densità del calendario (l'Inter, ad esempio, si troverà a giocare ben nove match nel mese di maggio). La Lega ha comunque ritenuto opportuno procedere in tal senso, in attesa di avere a disposizione maggiori elementi per determinare la reale entità dell'emergenza da qui a qualche tempo. Approvazione a metà per Beppe Marotta, ad nerazzurro: “La decisione è stata presa dalla Lega. Come cittadino dico che la situazione è di emergenza, dobbiamo avere rispetto della tutela della salute. Ma da dirigente sono preoccupato, se il blocco fosse confermato fino all'8 marzo come gestiremo Atalanta-Lazio e Inter-Sassuolo? Tutto poteva essere gestito meglio”.
Nel suo intervento a Sportmediaset, Marotta ha spiegato che l'Inter aveva chiesto la convocazione di “un Consiglio straordinario urgente. Dobbiamo salvaguardare l'equilibrio e la competitività del nostro campionato. Pur davanti a un'emergenza notevolissima e al fatto che i tifosi debbano essere tutelati, è altrettanto vero che se per questa giornata viene adottato un criterio di rinvio, anche nella prossima giornata deve essere adottato lo stesso criterio”. Parole che si riferiscono al prossimo turno di campionato, dove sono a rischio addirittura 6 gare (Torino-Udinese, Atalanta-Lazio, Spal-Cagliari, Verona-Napoli, Inter-Sassuolo e Bologna-Juventus).