Oggi alla conferenza Onu sul clima Cop27 di Sharm el-Sheikh sarà la Giornata della decarbonizzazione: il processo di riduzione del rapporto carbonio-idrogeno nelle fonti di energia.. Le emissioni di anidride carbonica (CO2) prodotte dal consumo di combustibili fossili supereranno nel 2022 il loro livello record.
Biden in Egitto per la Cop27
C’è attesa per la visita del presidente statunitense Joe Biden, che aveva saltato il vertice dei capi di stato e di governo di lunedì e martedì. “Domani mi unirò ad altri leader globali alla COP27 in Egitto. Stiamo vivendo un decennio decisivo, quello in cui abbiamo l’opportunità di metterci alla prova e far avanzare la lotta globale per il clima. Che questo sia un momento in cui rispondiamo alla chiamata della storia. Insieme”, aveva twittato Biden ieri sull’account della Presidenza.
Cop27: oggi la giornata della decarbonizzazione e di Biden
Sono oltre 3.000 le persone arrestate in Egitto nelle ultime due settimane perché hanno lanciato appelli a manifestare l’11 novembre in occasione dell’arrivo di Biden. Il dissidente Alaa Abdel Fattah continua il suo sciopero della fame e della sete in carcere, ma secondo la famiglia sarebbe stato sottoposto ad alimentazione forzata. I lavori odierni della Cop riguarderanno in particolare la riduzione delle emissioni di gas climalteranti dalle industrie dell’acciaio, del gas e del petrolio, dei fertilizzanti e del cemento. Si farà il punto sull’accordo per la riduzione del 30% delle emissioni di metano in atmosfera al 2030, siglato l’anno scorso alla Cop26 di Glasgow e firmato oggi da 122 paesi. Ci sarà poi un focus sul sostegno per la decarbonizzazione ai paesi dell’Africa e in via di sviluppo.
Cop27: “Studio, record emissioni di Co2 previsto nel 2022”
Le emissioni di anidride carbonica (CO2) prodotte dal consumo di combustibili fossili – petrolio, gas o carbone – supereranno il loro livello record nel 2022. Lo rivela uno studio che sarà presentato oggi a Sharm el Sheikh in occasione della Cop27. Le emissioni totali di questo gas serra – la principale causa del riscaldamento globale, comprese quelle prodotte dalla deforestazione – torneranno quasi ai livelli del 2019, lasciando a questo ritmo solo una possibilità su due di evitare di arrivare a un riscaldamento di 1,5° C in nove anni, secondo gli scienziati del progetto Global carbon.
Fonte: Ansa