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Cooperazione Cina – Italia: Wang Yi incontrerà Tajani e Mattarella

Wang Yi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese, sarà da oggi in visita in Italia nell'ambito di un tour europeo che lo porterà anche in Francia, Ungheria e Russia

Wang Yi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese, sarà da oggi in visita in Italia nell’ambito di un tour europeo che lo porterà anche in Francia, Ungheria e Russia, oltre che a Monaco per la 59esima Conferenza sulla Sicurezza.

Cooperazione Cina – Italia: Wang Yi incontra Mattarella e Tajani

Wang Yi, fidatissimo inviato del presidente Xi Jinping e membro del Politburo – promosso a fine dicembre da ministro degli Esteri a direttore della Commissione centrale per gli Affari esteri del Pcc, ovvero la carica diplomatica di più alto rango nel Dragone – incontrerà nella serata il ministro Antonio Tajani in Farnesina per poi recarsi venerdì mattina al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Tanti i temi nell’agenda della visita, dalla posizione di Pechino nel conflitto in corso in Ucraina alle crescenti tensioni tra la Cina, gli Stati Uniti e l’Occidente (possibile un incontro tra Wang e Anthony Blinken a Monaco dopo la missione a Pechino del segretario di Stato Usa saltata all’ultimo momento dopo il caso dei ‘palloni-spia’ cinesi denunciati da Washington). “Ne discuteremo, parleremo di quello che accade e della situazione globale”, ha spiegato ieri Tajani quando gli è stata chiesto dei palloni sonda in vista dell’incontro di oggi.

Ma a Roma c’è anche il delicato tema del rinnovo del memorandum sulla Belt and Road, in scadenza quest’anno dopo la firma del 2019. La Cina, secondo quanto appreso dall’ANSA nei giorni scorsi a Pechino, oltre al rinnovo tacito, punterebbe sulla visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni (invitata a novembre da Xi nel bilaterale di Bali tenuto a margine del G20) in primavera, in occasione del terzo Forum dedicato alla nuova Via della Seta. Ma già il governo Draghi aveva preso le distanze dal memorandum siglato dal suo predecessore a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte.

In un’intervista all’ANSA, il nuovo ambasciatore cinese a Roma Jia Guide aveva auspicato nei giorni scorsi il rinnovo del patto tra Roma e Pechino, notando che negli ultimi tre anni, nonostante gli ostacoli della pandemia, l’interscambio bilaterale tra i due Paesi “ha segnato nuovi record, toccando nel 2022 i 77,88 miliardi di dollari e ponendo Roma in prima linea a livello europeo tra i Paesi che hanno rapporti commerciali con la Cina”.

Fonte: Ansa

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