Continuano gli scontri armati nella regione di Kursk

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha auspicato un incremento delle azioni militari di Mosca

Acs
Foto di Dmytro Tolokonov su Unsplash

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 897. Dopo l’offensiva delle truppe di Kiev nella regione di Kursk, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha dichiarato che, le operazioni militari in atto, dovranno diventare “esplicitamente extraterritoriali”.

I droni abbattuti

Le difese aeree russe hanno abbattuto questa mattina due droni ucraini nelle regioni di Kursk e Oryol: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.

Le dichiarazioni

La Russia deve rendere l’operazione militare “esplicitamente extraterritoriale” e dovrebbe includere la presa di Kiev. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo.

Gli intenti

“Da questo momento in poi – le sue parole su Telegram – l’operazione militare speciale deve diventare esplicitamente extraterritoriale. Non si tratta più di un’operazione per riconquistare le nostre terre e punire i nazisti. Noi possiamo e dobbiamo muoverci più a fondo nell’Ucraina esistente, attraverso Odessa, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Nikolayev. Verso Kiev e oltre”. “Ci fermeremo – ha concluso – solo quanto lo riterremo accettabile e vantaggioso“.

Fonte: Ansa