“Il virus è un treno che corre, oggi c’è bisogno di ulteriori riduttori della velocità”, altrimenti “questo treno ci viene addosso“. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte parlando del Dpcm che ha partecipato in video collegamento al mastershow “Ristoranti, una questione politica”, nell’ambito di “Cibo a regola d’arte 2020“, il food festival del Corriere della Sera. “Non stiamo dando schiaffi a nessuno. Non c’è una deliberata volontà di penalizzare qualcuno”, ha aggiunto il premier.
Decreto ristori bis
“Nel decreto ristori bis ci sarà un fondo ad hoc per mettere risorse in caso di variazioni tra zone gialle, arancioni e rosse”, ha spiegato Conte.
“C’è il credito di imposta al 60% (sugli affitti, ndr) di settembre, ottobre, novembre, dicembre, la decontribuzione per i dipendenti e il rinvio dei versamenti per chi ha gli Isa”, gli indici sintetici di affidabilità”.
“Come avrete visto, ci siamo resi conti che i ristori messi in campo erano modesti e li abbiamo raddoppiati, moltiplicati. Chi ha già ricevuto dei contributi, li può raddoppiare. Faccio un esempio: un piccolo ristorante che nel precedente lockdown aveva ricevuto 2600 euro va a prendere 5200″.
“Abbiamo moltiplicato i contributi a fondo perduto e rispetto alle nostre deliberazioni bastano all’agenzia delle Entrate un paio di settimane per accreditare i fondi sui conti correnti”, ha detto Conte.
L’intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al food festival del Corriere della Sera.