Commissione UE, Von der Leyen: “Fiduciosa in un secondo mandato”

Ursula Von der Leyen

URSULA VON DER LEYEN PRESIDENTE COMMISSIONE EUROPEA. CREDIT: IMAGOECONOMICA VIA FLICKR PPE

Ursula von der Leyen ha celebrato la vittoria del Partito Popolare Europeo (PPE) nelle elezioni europee, dichiarando che il PPE è il partito più forte e un’ancora di stabilità. Con i seggi in aumento a 191, ha sottolineato il sostegno per un’Europa forte e la responsabilità dei partiti di centro. Von der Leyen intende lavorare per un’ampia maggioranza favorevole all’Europa e allo stato di diritto.

Commissione UE, Von der Leyen: “Fiduciosa in un secondo mandato”

“È un bel giorno per il Ppe, abbiamo vinto le elezioni, siamo il partito più forte, siamo l’ancora della stabilità”: così una raggiante e pacata Ursula Von der Leyen si è presentata ai giornalisti nella sala stampa a Bruxelles, ringraziando gli elettori per la fiducia e per aver riconosciuto la leadership del gruppo. Mentre continuano i conteggi e nel corso della serata i seggi assegnati al Ppe sembrano continuare a crescere, arrivando a 191 (rispetto ai 176 del 2019), la presidente uscente della Commissione ha affermato che dal voto emergono due messaggi: “la maggioranza è a favore di un’Europa forte”, anche se gli estremi a destra e sinistra hanno avuto sostegno. Ma ciò significa che “il risultato rappresenta un grande responsabilità per i partiti di centro”.

“Vogliamo un’Europa forte ed efficace”

Riferendosi ai gruppi Socialdemocratico e Renew ha aggiunto che “tutti abbiamo interesse nella stabilità e vogliamo un’Europa forte ed efficace”. Poiché la “piattaforma” ha lavorato bene, insieme, a partire da domani, ha detto Von der Leyen, lavorerà per “un’ampia maggioranza che vuole una europea forte”. Nei cinque anni passati “ho dimostrato che cosa si può raggiungere e voglio continuare a lavorare con chi è favorevole all’Europa, è pro-Ucraina, è pro-stato di diritto”. Sollecitata da una domanda su altre possibili aperture per avere una maggioranza più ampia, Von der Leyen ha risposto che “inizialmente mi rivolgerò a quelli che erano nella piattaforma”. E rispetto al consenso da parte dei capi di Stato e di governo ha dichiarato di “avere fiducia di riuscire a ottenere la loro fiducia”.

Fonte: AgenSIR

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