Questa mattina, nel 248 giorno di combattimenti, l’amministrazione militare regionale ucraina di Dnipropetrovsk ha reso noto che, diversi raid russi, hanno colpito per tutta la notte Nikopol, città che si trova di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Inoltre, sono stati segnalati gravi danni alle reti elettriche e alle linee del gas. Rispetto a questo, le autorità locali, hanno sottolineato che, linee elettriche della città erano già state bombardate dalle truppe di Mosca venerdì mattina.
La situazione nel Lugansk
Oltre a ciò, sempre nella mattinata di oggi, il portavoce del Gruppo orientale delle forze armate ucraine, ha affermato che, l’esercito ucraino, ha preso il controllo della strategica autostrada Svatove-Kreminna, dopo settimane di combattimenti che attualmente proseguono. Inoltre, è stato evidenziato che, le operazioni militari hanno avuto luogo in una situazione di forte maltempo, che ha lambito la zona con svariate precipitazioni.
L’appello di Guterres
In queste ore, Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha lanciato un appello affinché tutte le parti si impegnino a fare tutti gli sforzi con l’obiettivo di estendere l’accordo sull’esportazione di grano ucraino, inclusa l’agevolazione delle spedizioni di grano russo. L’accordo, firmato lo scorso luglio da Russia e Ucraina, insieme a Nazioni Unite e Turchia, allo stato attuale, ha consentito l’invio all’estero di oltre nove milioni di tonnellate di grano dal territorio ucraino invaso dalle truppe russe. Fissata la scadenza iniziale a 120 giorni dalla firma, l’accordo prevedeva un rinnovo il 19 novembre se nessuna delle parti avesse obbiettato. Quindi, alla luce di ciò, il massimo rappresentante dell’Onu, ha esortato le parti a rinnovare l’intesa e a rimuovere contestualmente gli ostacoli che ne impediscono la piena attuazione.