“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione del Governo di revocare, e non solo sospendere, l’esportazione di armi usate per la guerra in Yemen. Ora l’Italia non è più complice del massacro degli oltre diecimila civili morti nel conflitto. Un risultato frutto di un lungo e tenace lavoro delle associazioni, dei parlamentari delle Commissioni Esteri e del Ministero degli Esteri”. E’ quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovani XXIII in merito alla revoca delle autorizzazioni per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti usate nella guerra in Yemen.
“L’attuale crisi di governo può aprire delle opportunità – continua Ramonda -. In questo momento in cui il Paese deve mettere in atto ogni sforzo per ricomporre i conflitti sociali e politici acuiti dalla pandemia, auspichiamo che nell’agenda politica del governo che si formerà ci sia l’istituzione del Ministero della Pace. La Pace va sostenuta, curata, pianificata e organizzata”.
La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove, insieme ad un cartello di associazioni, la campagna “Ministero della Pace, una scelta di Governo”. La proposta ha l’obiettivo di far istituire nel prossimo Governo, per la prima volta in Europa, un Ministero che si occupi delle politiche di Pace, sia in Italia che all’estero.