Primo colloquio telefonico tra il presidente Usa, Joe Biden, e il presidente cinese Xi Jinping. Biden ha espresso a Xi Jinping le sue “profonde preoccupazioni” per le pratiche economiche “ingiuste e coercitive” di Pechino, la repressione a Hong Kong e le violazioni dei diritti umani umani” degli uiguri.
Gli Uiguri
Gli Uiguri sono un’etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina, soprattutto nella regione autonoma dello Xinjiang, insieme ai cinesi Han. Nel 2009 ci fu una violenta repressione di Pechino contro la popolazione iugura.
Nello specifico, gli scontri videro coinvolto due etnie, gli uiguri e i cinesi con un numero finale di 184 vittime, di cui 137 di etnia Han e 46 uigura oltre che l’arresto di 1.434 persone.
La risposta di Xi a Biden
Xi ha a sua volta chiesto di ripristinare il dialogo e il reciproco rispetto al fine di evitare uno scontro “disastroso” fra i due Paesi. I due hanno infine parlato di pandemia e “sfide comuni” su sicurezza sanitaria e cambiamento climatico.
Xi, nel resoconto del network statale Cctv ripreso da Ansa, ha sollecitato il ripristino di un meccanismo di dialogo con gli Stati Uniti al fine di gestire i dossier aperti e di prevenire “incomprensioni ed errori” di valutazione, invitando a un dialogo “costruttivo”.
Xi: “Taiwan, Hong Kong, Xinjiang sono affari interni”
Le questioni relative a Taiwan, Hong Kong e Xinjiang sono “affari interni che riguardano la sovranità e l’integrità territoriale della Cina”, ha sottolineato il presidente Xi Jinping in risposta a Biden, nella prima telefonata tra le parti dal suo insediamento alla Casa Bianca. Xi, nel resoconto fatto dal Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, ha aggiunto che gli “Stati Uniti dovrebbero rispettare gli interessi fondamentali della Cina e affrontare tali questioni con prudenza“.