C’è una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi spinta dalla crisi economica legata alla pandemia. E così sono quasi otto gli italiani su dieci (79%) che trovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata nel giorno di Santo Stefano dalla quale si evidenzia che c’è un altro 11% che ha messo tutto in freezer per utilizzarlo nelle prossime settimane. Solo nell’8% delle famiglie non è avanzato niente mentre l’1% dona in beneficenza e altrettanti dichiarano di buttare i resti del pranzo o del cenone nel bidone.
L’importanza di recuperare il cibo avanzato
“Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione” afferma l’associazione. Secondo la Coldiretti quest’anno la spesa degli italiani per il tradizionale appuntamento del Natale e della vigilia con la tavola è stata di circa 2,5 miliardi , con un aumento del 38% rispetto allo scorso anno.