Marco Bentivogli ha deciso di lasciare la guida della Fim, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl. Così, dopo sei anni alla guida della Fim Cisl e 25 di attività nel sindacato, in una lettera indirizzata al Consiglio Generale e al segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, Bentivogli ha presentato le sue “dimissioni irrevocabili”.
La lettera
“Ho iniziato nel 1995 a fare l’attivista della Fim Cisl. In questi 25 anni ho ricoperto tutti i ruoli e fatto sindacato in molte regioni e ho seguito dalle aziende più piccole ai più grandi gruppi. Un’esperienza formidabile – si legge nella lettera scritta di Bentivogli -. Questa scelta è assolutamente libera e meditata con me stesso, nella sicurezza che la Fim possa proseguire il proprio cammino ancora più forte”.
“Non pensate a nessun rammarico e a nessuna dietrologia – scrive ancora Bentivogli -, ho sempre detto che bisogna fare più esperienze possibili per continuare a dare il senso alla propria esistenza, ho appena compiuto 50 anni e dopo 25 anni di Fim penso sia giusto cambiare reparto nel proprio impegno. Dobbiamo rappresentare sempre un motivo in più per portare le persone alla scelta dell’impegno e ciò si raggiunge confermando giorno dopo giorno la nostra coerenza – ha aggiunto -. C’è un tempo per ogni cosa e per me è giunto il momento di lasciare spazio ad altri. Questa è sempre la migliore condizione per proteggere la Fim e tutte le sue donne e gli uomini nelle sfide sempre più alte che solo il sindacato riformista ha il coraggio di assumersi. Convocherò al più presto il Consiglio generale, per gli adempi statutari conseguenti“.
“Ho imparato tantissimo da tutte/i voi Vi abbraccio veramente forte a tutti quanti e vi ringrazio uno ad uno perché per me è stato un onore e un privilegio lottare con ciascuno di voi“, conclude la lettera Marco Bentivogli.