A seguito dei violenti scontri avvenuti con l’esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, sono morti tre palestinesi e ventinove sono rimasti feriti.
Le vittime e i feriti
È salito a tre il numero dei palestinesi morti dopo essere stati feriti questa mattina in violenti scontri con l’esercito israeliano nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania. Lo ha confermato il ministero della Sanità locale citato dalla Wafa che ha identificato i morti in Khaled Azzam Darwish (21 anni), Ahmed Yusef Saqr (15) e Qassam Faisal Abu Sariya (29). Secondo la stessa fonte il bilancio dei feriti è salito a 29, di cui almeno sei giudicati gravi.
Le operazioni e il precedente bilancio
La Wafa ha detto che l’esercito è entrato a Jenin per arrestare alcuni sospetti, tra cui il figlio di un alto esponente di Hamas in Cisgiordania Jamal Abu al-Hija, che si trova in carcere in Israele. In precedenza, le autorità sanitarie palestinesi avevano diffuso un primo bilancio di 18 feriti da proiettili negli scontri, dei quali tre si trovavano in condizioni critiche, per poi informare che uno dei feriti, saliti intanto a 22, era morto.
Fonte: Ansa