In India si stanno verificando forti piogge a preludio dell’arrivo del ciclone Biparjoy. Le autorità hanno evacuato quasi 35mila persone, le vittime sono sette.
Il ciclone in arrivo
Le piogge e i forti venti che anticipano l’arrivo del superciclone Biparjoy hanno già ucciso in India sette persone, quattro ragazzi che si erano avventurati sulle spiagge a nord di Mumbai e tre persone travolte dal crollo di un muro nell’area di Rajkot, nello stato del Gujarat. Le autorità dello stato informano di avere fatto evacuare dalle abitazioni quasi 38mila persone, in attesa dell’arrivo del ciclone che, avanzando ad una velocità di 50 km l’ora, dovrebbe abbattersi sul distretto del Kutch questo pomeriggio, ora locale.
I soccorsi e le evacuazioni
Squadre dell’esercito, della marina, e uomini del corpo speciale di primo intervento hanno allontanato tutti coloro che abitano entro un raggio di dieci chilometri dalle coste, dove è strettamente proibito avventurarsi, e dove, da lunedì sono state vietate le operazioni di pesca. In tutto lo Stato il traffico ferroviario è stato fermato, mentre i porti di Kandla e Mundra, tra i più grandi dell’intero paese, hanno sospeso le attività. La Guardia Costiera ha evacuato 50 operai che lavoravano su una piattaforma petrolifera al largo della costa del Guajarat. Circa 65mila persone sono state evacuate in Pakistan, dove la tempesta passerà sulla provincia del Sindh e su ampie aree di Karachi.
Fonte: Ansa