Capodanno, Pubblica Sicurezza: “Elevato il rischio di azioni terroristiche”

Fuochi d'artificio a Capodanno. Immagine di repertorio. Foto di Jireh Foo su Unsplash

Gli affollamenti di Capodanno nelle piazze rappresentano, sotto il profilo della tutela della sicurezza pubblica, “eventi da attenzionare con particolare riguardo” a causa dell’acuirsi delle tensioni “soprattutto nell’area mediorientale” che “hanno elevato il rischio di azioni di natura terroristica”. Così una circolare inviata a tutti i prefetti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza (Ps).

Il Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero degli Interno è titolare di tutte le attività connesse alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, al coordinamento tecnico-operativo delle Forze di polizia, alla direzione e amministrazione della Polizia di Stato, alla direzione e gestione dei supporti tecnici.

La circolare del Dipartimento sui rischi a Capodanno

Moltissime persone affolleranno piazze, locali e ristoranti la notte di Capodanno e, “in considerazione dell’attuale delicato contesto politico internazionale, connotato dall’acuirsi di tensioni, soprattutto nell’area mediorientale, che hanno elevato il rischio di azioni di natura terroristica“, questi festeggiamenti “rappresentano eventi da attenzionare con particolare riguardo sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Così – apprende l’ANSA – una circolare inviata a tutti i prefetti dal Dipartimento della Pubblica sicurezza (Ps). La circolare segnala inoltre che i movimenti ambientalisti, protagonisti di numerose mobilitazioni nell’ultimo mese, “potrebbero ravvisare” nelle feste di Capodanno, specie quelle “di particolare impatto mediatico, una occasione di massima visibilità per l’attuazione di iniziative contestative e dimostrative, anche con modalità eclatanti”. L’invito ai prefetti è dunque a pianificare “idonei dispositivi di sicurezza”.

Fonte: Ansa

redazione: