Canta Napoli, sbancata San Siro

Lukaku e Kvara piegano il Milan. Conte allunga in vetta

Napoli Como
Foto © Nicola Ianuale/Image Sport

Cinico, spietato, concreto, il Napoli di Conte passa nella San Siro rossonera, e supera a pieni voti il primo esame scudetto. Il trittico verità degli azzurri comincia con una vittoria: battuto il Milan per 2-0 con due gol ai margini della prima frazione. In avvio sblocca Lukaku, prima dell’intervallo raddoppia Lvaratskhelia.

Lukaku-Kvara, super Napoli

Milan rattoppato, con due squalificati (Reijnders e Theo Hernandez), con Gabbia infortunato e l’influenzato Pulisic in panchina, e senza Leao lasciato in panchina per scelta tecnica. Manco si inizia ed il Napoli è già avanti: Lukaku blocca in maniera fortuita una conclusione di Kvara, ma si fa perdonare sfruttando l’imbucata di Anguissa, mettendo dentro di forza l’1-0. La squadra di Conte gioca meglio, controllando un Milan poco appariscente, provando subito il colpo del ko. Non è arrivato, ma c’è stata invece la reazione Milan che ha preso a macinare gioco e costretto il Napoli sulla difensiva con tre occasioni nello spazio di cinque minuti, con Musah che si morde i gomiti per non aver approfittato dell’errore di Buongiorno che gli ha lasciato aperta la via della rete, ma ha avuto un controllo infelice favorendo l’uscita di Meret. Il dominio territoriale Milan non ha sortito effetti e nel finale di tempo, riecco il Napoli, prima con Politano, palla fuori di poco, poi con il gran diagonale di Kvara che ha incrociato sul palo più lontano fissato all’intervallo il punteggio sul 2-0.

Azzurri in controllo

Il Milan alza il baricentro ma non trova spazi, mentre il Napoli quando riparte crea sempre problemi. In mezzo Anguissa e i due scozzesi (Gilmour e McTominay) fanno la differenza, con McTominay che spreca calciando da centro area ignorando Lukaku solo a destra. Fonseca gioca la carta Pulisic e Leao con mezz’ora ancora da giocare. Il Milan ci prova ma il muro difensivo napoletano non mostra incrinature. Gli affondi rossoneri sono di nervi con la gran giocata di Leao che costringe Meret al primo vero intervento della partita, con il numero uno napoletano che smanaccia sopra la traversa. Poi Pulisic va via ad Oliveira, ma calcia sopra la traversa. Dentro anche il baby rossonero Camarda per l’ultimo disperato assalto del Milan. Ma non c’è tempo anche perché il Napoli concede poco o nulla e si regala una notte da favola. Canta Napoli, il primo esame è superato, a pieni voti.

Si sblocca il Bologna

Nelle partite del pomeriggio, squillo del Bologna che sbanca Cagliari vincendo all’inglese: 2-0 per la squadra di Italiano grazie ai gol di Orsolini e Odgaard. Riscatto del Lecce che a via del Mare piega per 1-0 il Verona: decide Dorgu.