Il Presidente Mario Draghi ha incontrato a Bruxelles la Presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen. Draghi ha parlato della crisi ucraina e delle sanzioni alla Russia in apertura della dichiarazione congiunta.
Il Presidente Draghi incontra a Bruxelles la Presidente della Commissione europea @vonderleyen
In diretta le dichiarazioni congiunte https://t.co/ZK2NgHwsB9— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 7, 2022
Draghi: “Mantenere unità Ue su energia e accoglienza ucraini”
“L’Ue ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari. Questa unità è la nostra principale forza ed è essenziale mantenerla” in aspetti come “l’accoglienza” degli ucraini e “la tutela energetica” di cittadini e imprese. Così Draghi – riportato da Ansa – nell’incontro a Bruxelles con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Draghi: “Ucraina è parte della famiglia europea”
“Il Governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri, ho telefonato al Presidente Zelensky, a cui ho ribadito la solidarietà del Governo e del popolo italiano. L’Ucraina è parte della famiglia europea e l’Italia intende continuare a sostenerla. Siamo in contatto con tutti i partner principali dell’Unione Europea, della Nato, del G7.”
Draghi: “Massima rapidità Italia in attuazione sanzioni”
Nei giorni scorsi, il Comitato per la sicurezza finanziaria del Ministero dell’Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti. La Banca d’Italia ha chiesto agli istituti di credito di comunicare le misure di congelamento applicate, e di fornire i dettagli sui soggetti coinvolti e sul valore e la natura dei beni. Voglio ringraziare il Ministro dell’Economia, la Banca d’Italia e la Guardia di Finanza per l’eccellente lavoro. Dobbiamo agire tutti con la massima rapidità”, ha aggiunto Draghi da Bruxelles.
Draghi: “Italia lavora a ridurre la dipendenza dal gas russo”
“L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Cingolani – che è qui con me oggi – e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte”.
Il Presidente Draghi ha avuto un colloquio telefonico con l’Emiro del Qatar, Sceicco Tamin Bin Hamad Al Thani. Scambio di vedute sull’eccellente partenariato bilaterale che continua a rafforzarsi negli anni, sulla collaborazione energetica e sulla valutazione della crisi #Ucraina
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 5, 2022
Von der Leyen: “Nuove sanzioni, Mosca sconsiderata”
“Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa”. Ma considerata “l’evoluzione della situazione in Ucraina” e l’attacco “sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni”. Così la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, riportata da Ansa, prima di lasciare la parola a Draghi.
Von der Leyen: “Con Draghi focus su energia e green deal”
La presidente della Commissione Ue Ursula von derl Leyen ha sottolineato che nell’incontro al via con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi oltre a parlare delle nuove sanzioni alla Russia “il secondo tema sarà l’energia” e “l’accelerazione del green deal europeo”.
“Dobbiamo liberarci dalla dipendenza del gas e del petrolio russi e so che su questo concordiamo”, ha detto sottolineando come uno dei pilastri al riguardo sia “la diversificazione delle forniture rispetto a quelle russe”, e “verso dei fornitori credibili”.
Si parlerà poi di ‘re-power’ dell’Unione europea che significa investimenti massici nelle rinnovabili come solare, eolico ed idrogeno”. Quanto all’accelerazione sul green deal, “non è solo importante e utile come investimento strategico nella nostra indipendenza, è utile anche per la nostra industria e per il pianeta”.