Sprofondano le Borse europee sui timori che il fallimento della Silicon Valley Bank possa propagarsi al sistema finanziario globale nonostante l’intervento del governo americano e della Fed per cercare di circoscrivere la crisi.
Le ricadute sulle Borse europee
Wall Street riduce le perdite dopo un avvio in territorio negativo. Il Dow Jones sale dello 0,21% a 31.980,94 punti, il Nasdaq cede lo 0,29% a 11.108,84 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,24% a 3.852,46 punti. Il presidente americano, Joe Biden prova a rassicurare i mercati dopo il fallimento della Silicon Valley Bank ma le Borse europee non arrestano la caduta. Milano resta la più pesante con il Ftse Mib che lascia sul terreno oltre il 4% con le banche che perdono mediamente l’8%. Bper è la peggiore con un -10%. Tra le altre Piazze Francoforte cede il 3,2%, Parigi il 3%, Londra il 2,4%, Madrid il 3,4%. Lo spread tra Btp e Bund sale a a 194 punti mentre il rendimento del decennale italiano scende al 4,14%. Le chance che la Fed non alzi i tassi di interesse alla prossima riunione di marzo sono al 66%. È quanto emerge dall’andamento degli swap, secondo quanto riporta Cnbc. A pesare sono le tensioni sul sistema bancario innescate da Svb.
Fonte: Ansa