L’Unione europea ha espresso forte preoccupazione per l’escalation lungo la Blue Line e ha condannato gli attacchi delle Forze di difesa israeliane (Idf) contro i peacekeeper della missione Onu in Libano (Unifil), che hanno causato il ferimento di diversi soldati. Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Ue, ha definito questi attacchi una grave violazione del diritto internazionale, chiedendo un’indagine da parte delle autorità israeliane. L’Ue ha anche espresso preoccupazione per i lanci di razzi di Hezbollah verso Israele e ha esortato a un cessate il fuoco immediato.
Borrell condanna gli attacchi israeliani contro la missione Unifil in Libano
“L’Unione europea esprime la sua profonda preoccupazione per la recente escalation lungo la Blue Line. L’Ue condanna tutti gli attacchi contro le missioni Onu. Esprime in particolare profonda preoccupazione per gli attacchi delle Forze di difesa israeliane (Idf) contro la Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), che hanno causato il ferimento di diversi peacekeeper”. Lo dichiara Josep Borrell, Alto rappresentante a nome dell’Unione europea sui recenti attacchi di Israele contro la missione di pace Onu in Libano denominata Unifil. “Tali attacchi contro i peacekeeper Onu costituiscono una grave violazione del diritto internazionale e sono totalmente inaccettabili. Questi attacchi devono cessare immediatamente”. Aggiunge: “Tutti gli attori hanno l’obbligo di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà Onu e di rispettare l’inviolabilità dei locali Onu in ogni momento. Attendiamo con urgenza spiegazioni e un’indagine approfondita da parte delle autorità israeliane sugli attacchi contro Unifil, che svolge un ruolo fondamentale nella stabilità del Libano meridionale”.
Preoccupazione per escalation violenza Hezbollah
Borrell sottolinea: “Esortiamo tutte le parti a rispettare pienamente i propri obblighi per garantire la sicurezza e la protezione del personale Unifil in ogni momento e di consentire a Unifil di continuare a implementare il proprio mandato”. Le truppe Unifil, “a cui attualmente contribuiscono sedici Stati membri dell’Ue, stanno lavorando in condizioni difficili per difendere la pace e la sicurezza internazionali. L’Ue rende omaggio alla loro professionalità e rinnova il suo incrollabile sostegno al ruolo dell’Unifil”. “Siamo inoltre profondamente preoccupati per il continuo lancio di razzi da parte di Hezbollah verso Israele, che deve cessare, e per gli attacchi dell’Idf in aree densamente popolate del Libano, che causano un pesante tributo ai civili e lo sfollamento di molti. Esortiamo tutte le parti a rispettare il diritto internazionale umanitario, in ogni circostanza. L’Ue ribadisce il suo appello per un cessate il fuoco immediato in Libano e affinché tutte le parti si impegnino e lavorino per la piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza”.
Fonte: Ansa