I nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore sono 11.807, ieri erano stati 10.585, e i nuovi decessi registrati sono 258, quando il giorno precedente erano stati 267. Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, stati effettuati 324.640 tamponi tra molecolari e antigenici (contro i 327.169 di ieri), con il tasso di positività salito a 3,6% dal 3,2 di ieri. Pressoché identici, seppure i lieve miglioramento, i numeri riguardanti la situazione nelle strutture ospedaliere: -653 posti letto occupati in area medica (ieri si segnava -656) e -60 nelle terapie intensive, quando ieri si era registrato un -55. In diminuzione gli ingressi in intensiva, 127 nelle ultime 24 ore contro i 142 di ieri.
Attenzione alla diffusione
Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 28 aprile-4 maggio 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (78.309 contro 90.449), di decessi (1.826 rispetto a 2.279) e di casi attualmente positivi (ora 413.889, prima 448.149). «Continua la lenta discesa dei nuovi casi settimanali, anche se s’intravedono precoci segnali di aumento della circolazione del virus», dichiara il presidente Nino Cartabellotta. La Fondazione ritiene campanelli d’allarmi il lieve incremento dell’Rt medio salito dallo 0,81 del periodo 31 marzo-13 aprile allo 0,85 del 7-21 aprile e (dalla prima metà di aprile) la risalita dei nuovi casi nelle fasce 3-5 e 6-10 anni, forse per effetto della ripresa delle attività scolastiche in presenza. Sul fronte vaccini, “al 5 maggio, il 25,5% della popolazione, oltre 15 milioni, ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 10,9% , sei milioni e mezzo, ha completato il ciclo vaccinale, con modeste differenze regionali: dal 28,2% di vaccinati con almeno una dose della Liguria al 21,6% della Sicilia”.