Bolivia: milioni di ettari di superficie boschiva in fiamme

Il dipartimento maggiormente colpito è stato quello di Santa Cruz

Foto di Valter Cirillo da Pixabay

Negli ultimi giorni, la regione boliviana di Santa Cruz è stata lambita da numerosi incendi. Oltre 892 mila ettari di boschi sono stati distrutti. Secondo le autorità, la causa principale di tutto ciò, si può ascrivere ai “chaqueos”, ovvero gli incendi organizzati dagli allevatori per fare spazio a nuove semine.

Gli incendi

Negli ultimi quattro giorni il numero della superficie boschiva colpita dagli incendi nel dipartimento boliviano di Santa Cruz è aumentato passando da 1.083.638 a 1.975.929 ettari, secondo l’ultimo rapporto dell’Autorità di vigilanza e controllo sociale delle foreste e del territorio (Abt) diffuso quotidianamente dal governo locale. Da venerdì 16 agosto gli incendi hanno distrutto un totale di 892.291 ettari. La regione più colpita è la Chiquitania, una pianura ricoperta da foresta tropicale al confine con l’Amazzonia brasiliana e il Chaco paraguayano, grande due volte la Lombardia.

La causa

A causare la devastazione è il fuoco fuori controllo dei cosiddetti ‘chaqueos‘, gli incendi organizzati dagli agricoltori per fare spazio agli allevamenti e a nuove semine. Sono 7.229 le persone impegnate nello spegnimento delle fiamme. In situazione di maggiore emergenza sono le località di San Ignacio de Velasco, San Matías, Santa Ana e Concepción. In tutta la regione, compresa la capitale Santa Cruz, a soffrire del peggioramento della qualità dell’aria sono soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione: i bambini, gli anziani, le donne incinte e le persone con malattie respiratorie.

Fonte: Ansa