C’è rabbia sui social media all’indomani del massacro della vigilia di Natale in Birmania per il quale sono accusati i militari della giunta al potere. Tra le decine di vittime, secondo il Guardian, ci sono anche donne e bambini. Le truppe del governo del Myanmar avrebbero radunato e ucciso a colpi di arma da fuoco almeno 38 abitanti della cittadina di Hpruso, secondo una ong e altri media.
Quelle immagini diffuse sul web
Le foto della strage sono state diffuse sul web suscitando indignazione contro i militari, che hanno preso il controllo dello Stato a febbraio. Un testimone ha raccontato che le vittime stavano cercando di fuggire dai combattimenti tra l’esercito e i gruppi di resistenza armata nella zona. Due lavoratori di Save the Children rimangono dispersi, con la conferma che il loro veicolo privato è stato attaccato e dato alle fiamme. “Secondo quanto riferito – ha affermato la ong – i militari hanno costretto le persone a scendere dalle loro auto, ne hanno arrestato alcune, ne hanno ucciso altre e hanno bruciato i loro corpi“.