Biden risoluto: “Stop alle armi Usa se Israele invade Rafah”

archivio Image / Cronaca / Joe Biden / foto Imago/Image

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 216. Clamorosa svolta del presidente Usa Joe Biden: stop alle armi offensive a Israele se invade Rafah. Biden ha riconosciuto che le bombe americane sono state usate per uccidere civili a Gaza nell’offensiva di Israele. “Commenti molto deludenti” li ha definiti l’ambasciatore israeliano all’Onu. Intanto, le autorità di Gaza hanno fatto sapere che circa 15.000 bambini sono stati uccisi dopo il 7 ottobre.

Biden risoluto: “Stop alle armi se Israele invade Rafah”

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in una intervista in esclusiva alla Cnn ha detto per la prima volta di voler condizionare le forniture militari, continuando con quelle difensive ma non quelle offensive se invaderà Rafah. Parole che arrivano dopo la prima sospensione dell’invio di migliaia di bombe Usa all’alleato.”Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e della sua capacità di rispondere agli attacchi giunti di recente dal Medio Oriente”, ha spiegato il presidente. “Ma è semplicemente sbagliato. Non lo faremo, non forniremo armi e proiettili di artiglieria”, ha aggiunto, riferendosi allo scenario di una vasta operazione di terra a Rafah. “Ho messo in chiaro che se entrano a Rafah, ma non vi sono ancora entrati, non fornirò le armi”, ha aggiunto.

Biden ammette: civili a Gaza uccisi da bombe Usa

Nella sua intervista in esclusiva alla Cnn, Joe Biden ha riconosciuto che le bombe americane sono state usate per uccidere civili a Gaza nell’offensiva di Israele. “Civili sono stati uccisi a Gaza come conseguenza di quelle bombe e di altri modi in cui attaccano i centri abitati”, ha detto il presidente, riferendosi alle bombe da 2.000 libbre (1.000 kg circa) la cui fornitura è stata sospesa.

Israele: da presidente Biden commenti molto deludenti

“Commenti molto deludenti”. Così, secondo la radio Kan, l’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan ha definito le affermazioni del presidente americano Joe Biden su Israele, l’operazione a Rafah e lo stop all’invio di armi. Quella di Erdan è la prima reazione pubblica di Israele. “Naturalmente qualsiasi pressione su Israele viene interpretata dai nostri nemici come qualcosa – ha detto ancora Erdan – che dà loro speranza. Ci sono molti ebrei americani che hanno votato per il presidente e per il Partito Democratico, e ora sono esitanti”.

Le autorità di Gaza: circa 15.000 bambini uccisi dopo il 7 ottobre

Almeno 15.002 bambini sono morti nella Striscia di Gaza da quando è stata lanciata l’offensiva israeliana in seguito alla strage compiuta da Hamas il 7 ottobre. Lo scrive il servizio stampa delle autorità dell’enclave, secondo cui almeno 30 bambini sono morti di malnutrizione. Inoltre, circa 17.000 minori sono rimasti orfani o hanno perso uno dei genitori a causa dei combattimenti.

Fonte: Ansa

redazione: