Banca mondiale: “Nel Sud del mondo cresce la disuguaglianza”

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Ajay Banga, presidente della Banca mondiale, In una nota divulgata a margine dei lavori dei ministri dell’Economia del G20 in corso a San Paolo ha dichiarato che, una “tempesta perfetta”, sta aumentando le diseguaglianze a livello globale.

L’allarme

Il presidente della Banca mondiale, Ajay Banga, ha lanciato un allarme sulla “tempesta perfetta di sfide intrecciate che sta esacerbando la disuguaglianza a livello globale: il calo dei progressi nella lotta contro la povertà, la crisi climatica, l’insicurezza alimentare e i conflitti”. In una nota divulgata a margine dei lavori dei ministri dell’Economia del G20 in corso a San Paolo ha affermato che uno dei modi migliori per ridurre la disuguaglianza è favorire l’occupazione, “tuttavia nei prossimi 10 anni, 1,1 miliardi di giovani nel Sud del mondo diventeranno adulti in età lavorativa ma nello stesso periodo che saranno creati solo 325 milioni di posti di lavoro”.

Le dichiarazioni

In questo contesto, sostiene Banga, l’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ida) ha bisogno di maggiori fondi per portare avanti la sua missione di aiutare la crescita e l’occupazione nei paesi in via di sviluppo. “Finora l’Ida ha fornito 533 miliardi di dollari a 115 paesi. Ha fatto uscire intere comunità dalla povertà, protetto i bambini dalle malattie, allacciato case all’elettricità e garantito l’accesso all’acqua ai villaggi. Ma l’eredità non cambierà la situazione nelle sfide di oggi. La verità è che stiamo spingendo oltre i limiti di questa importante risorsa agevolata e nessuna ingegneria finanziaria creativa potrà compensare il fatto che abbiamo bisogno di maggiori finanziamenti“, ha concluso.

Fonte: Ansa

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